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Potere al popolo! Venezuela: l’Italia non si unisca a golpe e ultimatum colonialisti; promuova invece dialogo e pace

Oggi, 31 gennaio 2019, i ministri degli esteri dell’Unione Europea si riuniranno a Bucarest (Romania). Tra i punti all’ordine del giorno la situazione in Venezuela. Dovranno decidere i “prossimi passi”. Contemporaneamente il Parlamento Europeo voterà sul riconoscimento dell’autoproclamato Guaidò come presidente del paese latinoamericano. Potere al Popolo! rivendica la necessità di non…
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[TORINO] COMDATA: no ai ricatti, si ai diritti per tutti!

Il 21 gennaio abbiamo partecipato allo sciopero dei lavoratori del Gruppo Comdata della sede di Torino. Lo sciopero, articolato in 2 ore al mattino e 2 ore al pomeriggio, ha visto i lavoratori muoversi in corteo al mattino verso l’Ispettorato al lavoro dove una delegazione…
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[Ungheria] Continuano le manifestazioni contro Orbán. Con che prospettiva?

Poco dopo la manifestazione di sabato 19 gennaio scorso, diversi manifestanti hanno cominciato a lamentare sui social la gestione dell’ordine pubblico da parte della polizia. Quest’ultima avrebbe più volte cambiato il luogo della medesima e gestito la cosa in modo tale da far perdere vigore all’iniziativa. “Non sarebbe stato il caso di reagire prima e pretendere condizioni diverse?”…
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No al Golpe contro il Venezuela Bolivariano. L'italia non deve essere complice di questo crimine

Il 23 gennaio 2019 si sono materializzati a Caracas i piani orchestrati in queste settimane a Washington. Guaidò, un semisconosciuto appartenente al partito Voluntad Popular, nominato lo scorso 5 gennaio Presidente della Asamblea Nacional (il Parlamento venezuelano, ritenuto illegittimo dal Tribunal Supremo de Justicia per aver incorporato tre parlamentari accusati di aver comprato voti), si è…
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Il processo contro Demirtaş è una farsa. Demirtaş è un prigioniero politico e va scarcerato subito!

English Version “Pure a 90 anni, se anche mi rimanesse un solo dente, non vi chiederò il mio rilascio. Perché non siete stati voi a mettermi in prigione e non siete voi che potete rilasciarmi. Sono un ostaggio politico e gli ostaggi politici non possono chiedere di essere liberati.” Selahattin Demirtaş C’è un uomo in Turchia che rischia 142 anni di carcere. La sua colpa quella di…
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