Nelle scorse settimane, tutti i giornali titolavano: il Comune XYZ approva un salario minimo per i dipendenti delle ditte in appalto. Da Bacoli a Firenze, da Napoli alla Regione Lazio siamo di fronte a una fake news: i provvedimenti di cui si parla non hanno alcun valore effettivo.

Per tutto il 2023, invece, Potere al Popolo ha raccolto, in tutta Italia, circa 70mila firme per portare in Parlamento una Legge di Iniziativa Popolare che istituisca un salario minimo di 10 euro l’ora, aggiornato in base all’andamento dei prezzi.
In attesa che la legge venga discussa, abbiamo deciso di sfidare il governo Meloni, contrario, e le Amministrazioni Locali, a parole favorevoli, con una proposta per migliorare concretamente la vita di molte lavoratrici e molti lavoratori.

RACCOGLIAMO LE FIRME PER CHIEDERE:

1) la reinternalizzazione dei servizi dati in appalto: le esternalizzazioni abbassano i salari e peggiorano le condizioni lavorative;

2) l’applicazione dei contratti più vantaggiosi per i lavoratori da parte delle società appaltatrici, utilizzando anche quelli previsti per categorie simili. Se nessun CCNL prevede un salario minimo di 10 €/h si avvia una consultazione sindacale per adeguare gli stipendi a questa cifra;

3) l’estensione della misura deve essere estesa alle partecipate, alle concessionarie e a chi fa richiesta di occupazione di suolo pubblico, coinvolgendo così tantissimi lavoratori;

4) l’obbligo di presentare una dichiarazione sostitutiva di regolarità contributiva per tutte le richieste di concessione o occupazione di suolo pubblico, e l’istituzione di un protocollo d’intesa con l’Ispettorato del Lavoro per la verifica delle dichiarazioni;

5) l’impegno da parte dei Comuni nelle sedi opportune per l’introduzione del reato di omicidio sul luogo di lavoro e di lesioni gravi e gravissime

Potere al Popolo proporrà la stessa petizione in diversi Comuni, per aprire la strada a un salario minimo legale che restituisca dignità a tutte le lavoratrici e a tutti i lavoratori.

VUOI PARTECIPARE ANCHE TU ALLA CAMPAGNA?

Scrivici se vuoi ricevere il testo da usare come odg, petizione o delibera popolare.
Organizziamoci insieme per alzare salari e diritti in tutti i Comuni d’Italia!