Dopo l’incredibile giornata di sciopero nazionale di ieri, #5dècembre, che ha visto scendere in piazza più di 1,5 milioni di persone in più di 250 manifestazioni che hanno avuto luogo in tutta la Francia (a Parigi circa 250 mila manifestanti), è il momento di continuare ed intensificare il braccio di forza contro il governo Macron e il suo sistema di politiche neoliberiste. La determinazione…
[Parigi] 5 DICEMBRE SCIOPERO GENERALE… E DAL 6 SI CONTINUA
4 Dicembre 2019
Potere al Popolo Parigi aderisce e partecipa allo sciopero generale del 5 dicembre lanciato dai sindacati di CGT, Solidaires, FO, FSU, UNEF e UNL contro la riforma delle pensioni del governo Macron, al quale partecipano altre organizzazioni come La France Insoumis, PCF, NPA…
[Parigi] Sostegno ai lavoratori sans-papiers di Chronopost
30 Novembre 2019
Dallo scorso 11 giugno, i lavoratori sans-papiers di Chronopost Alfortville sono in sciopero per denunciare il sistema di iper-sfruttamento e di ricatto nei loro confronti da parte dell’azienda di consegna express Chronopost, filiale de La Poste a sua volta 100%…
[ALBANIA] Il terremoto colpisce al cuore anche noi
26 Novembre 2019
Sappiamo bene cosa significhi un terremoto. Sappiamo cosa significhi piangere le vittime, soccorrere i feriti, osservare impotenti la propria casa distrutta, gli oggetti della quotidianità persi per sempre. Sappiamo anche cosa significhi la paura che non se ne va più, che ti porta magari a non riuscire più a sopportare la ristrettezza di un ambiente chiuso. Sappiamo bene cosa significhi…
[CILE] Tra l'assassino Piñera e il popolo Cileno il nostro governo sceglie l'assassino?
26 Novembre 2019
Se c’è una cosa che ci indigna nel profondo è la posizione di chi tra vittima e carnefice si schiera dalla parte di quest’ultimo. Siamo perciò profondamente indignati – col sangue che ci ribolle nelle vene – per il comunicato con cui il governo italiano si è…
(NESTOR KOHAN, Revista Espoiler, Università di Buenos Aires)
La nostra epoca, successiva alla crisi del 2008, è quella del neocolonialismo imperialista. Le catene di formazione del valore si suddividono, si terziarizzano e si globalizzano mentre la produzione capitalista…
Un anno dopo, la Francia può infiammarsi ancora
20 Novembre 2019
Pubblichiamo un articolo di Aurélie Dianara già apparso su Jacobin Italia
Qui la versione in italiano
Qui la versione in inglese
Il 17 novembre 2018 scoppiò la rivolta dei gilets jaunes. La sordità di Macron e la repressione hanno prodotto mesi di riflusso ma il movimento può ancora dare espressione alla rabbia per la crisi sociale e democratica
Un anno fa, il 17 novembre 2018, nella…
Un anno fa, il 17 novembre 2018, almeno 300.000 persone vestite con gilet gialli da automobilisti prendevano d’assalto le rotonde e le strade di tutta la Francia per protestare contro l’aumento annunciato del prezzo della benzina. Così cominciavano lunghi mesi di una…
Articolo di Lavinia Borhy, Potere al Popolo – Civitavecchia
Guinea – Giovedì 7 novembre 2019
Giovedì mattina, le strade di Conakry si stanno affollando, sempre più persone si uniscono a chi è già in strada, e quasi tutti indossano maglie rosse…
INTERVISTA a Sami Adnan, fondatore di “Workers Against Sectarianism”. «Le richieste della piazza – afferma Adnan – sono simili a quelle dei periodi precedenti, ma sono diventate più precise e mirate. Si va oltre l’appartenenza religiosa»
da nena-news.it
Alle proteste esplose ad inizio ottobre nelle maggiori città dell’Iraq il governo autoritario ha risposto con una violenta…