Esprimiamo la nostra totale solidarietà ai lavoratori e ai sindacalisti del SUDD Cobas vigliaccamente aggrediti a spranghe durante un picchetto dinanzi a una pelletteria nel distretto industriale di Prato.
Non è la prima volta che lavoratori e lavoratrici, sindacalisti e sindacaliste vengono aggrediti da squadracce assoldate da padroni e padroncini – italiani, cinesi, pakistani, poco cambia…
Il 30 maggio 2023 i facchini e montatori di Mondo Convenienza del magazzino di Campi Bisenzio sono scesi in sciopero, accampandosi fuori dai cancelli e bloccando l’entrata e l’uscita delle merci. Una lotta durata 161 giorni e 162 notti, come scrive il @Si cobas Prato e…
Questa la situazione che c’è da ieri sera in alcune zone di Prato e Provincia.
Per quanto ancora continueranno a parlare di fenomeni del genere come di casi isolati, invece che cominciare a parlare di crisi climatica?
Per quanto ancora si continuerà a parlare di…
Da più di 50 giorni gli operai Si Cobas Prato di Mondo Convenienza stanno scioperando per chiedere il contratto giusto che rispecchia le reali mansioni di lavoro, la paga di tutte le ore lavorate che gli spetta per legge e maggior sicurezza sul lavoro: condizioni minime di legalità che l’azienda continua a rifiutare anche ai tavoli!
Lo sciopero va avanti e si è espanso fino a Roma…
Il Consiglio comunale di Prato, come altrove in provincia, si appresta a votare la quotazione in Borsa della nuova MultiUtility Toscana, la S.p.A. che fonde in ALIA servizio idrico, raccolta rifiuti e forniture di energia.
Con l’operazione Multiutility la giunta…
[PRATO] STOP alla MULTIUTILITY
21 Gennaio 2023
Pieno sostegno all’azione promossa dall’Osservatorio Ambientale di Prato e dal coordinamento regionale del comitati di contrasto all’operazione speculativa della MultiUtility Toscana.
Oltre a presentare elementi d’incongruenza sul piano giuridico…
The Democratic Party attacks trade unionists in important manofactory city in central Italy
20 Gennaio 2020
A few weeks ago in Prato, the second largest city of Tuscany, fines of 80’000€ had been imposed against 24 workers and labour right activists as the first implementation of the so called “Salvini Decree”.
The decrees are in fact named after the far-right-populist League’s secretary and contains strong repression measures against migrants, NGO’s operating in the Mediterranean Sea and…