Questa mattina siamo stati ai magazzini di Amazon di Lunghezza, per un blitz contro lo sfruttamento nella logistica e per una tassa che faccia pagare la crisi ai milionari come Jeff Bezos.
All’interno di questi magazzini i dipendenti sono controllati e tallonati dai dirigenti con modalità che ricordano la schiavitù. Fuori dai magazzini i dirigenti e gli azionisti si godono bonus e stipendi…
Ci siamo messi in marcia per non fermarci!
Più di 100 città italiane rispondono all’appello.