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FERMIAMO OGNI FORMA DI AUTONOMIA DIFFERENZIATA! 6 DICEMBRE: GIORNATA NAZIONALE DI AGITAZIONE!

Dopo la decisione della Corte Costituzionale, non è tempo di festeggiare, ma di continuare la lotta! Contro la Legge Calderoli e il Governo Meloni, fermiamo il sistema trasversale dei partiti che da vent’anni manomette la Costituzione per permettere alle cricche locali di fare affari attraverso gli appalti pubblici, distruggendo la sanità e privandoci dei nostri diritti. Costruiamo un…
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IL 30 NOVEMBRE, LA MANIFESTAZIONE CONTRO GUERRA E GENOCIDIO IN PALESTINA SARÀ UNITARIA! IL 1° DICEMBRE RIUNIONE NAZIONALE A ROMA PER CONTINUARE LA MOBILITAZIONE!

Sabato 30 novembre si terrà a Roma, con partenza da Piazza Vittorio Emanuele II alle 14, una grande manifestazione nazionale per fermare il genocidio in Palestina e l’allargamento della guerra a Libano, Siria, Iran. Il corteo sarà unitario e vedrà la partecipazione di TUTTE le componenti palestinesi e tutte le forze politiche e sociali italiane che in questi mesi hanno contestato la criminale…
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LA LEGGE DI BILANCIO NON RILANCERÀ IL SERVIZIO SANITARIO PUBBLICO

Le chiacchiere di Meloni & Co. stanno a zero, la verità è che i fondi stanziati non solo sono in riduzione rispetto al PIL, ma la percentuale di PIL destinata alla sanità rappresenta un arretramento rispetto alla spesa storica (inferiore a quanto spendevamo nel…
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SERVE UN'UNICA MANIFESTAZIONE NAZIONALE PER LA PALESTINA! SIAMO TUTTI D'ACCORDO, MA FACCIAMOLO

Come tante e tanti abbiamo letto la lettera aperta di Udap e Gpi alle realtà palestinesi dal titolo “è utile alla Palestina che il 30 novembre ci saranno due manifestazioni nazionali per la Palestina a Roma?”. Quella posta è ovviamente una domanda retorica a cui non ci può essere altra risposta che No. Come Potere al Popolo riteniamo infatti fondamentale mantenere il carattere…
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IL 31 OTTOBRE È SCIOPERO GENERALE!

Il mondo della scuola e dell’università affrontano da anni difficoltà pervasive a tutti i livelli: stipendi bassi mai adeguati all’inflazione nonostante i rinnovi tardivi, precariato e conseguente frammentazione delle rivendicazioni, aziendalizzazione del settore e relativa competizione tra lavoratori, riduzione di spazi di democrazia e libertà sempre più marginali. Le condizioni in cui…
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