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LA NOSTRA CASA DEL POPOLO A CATANIA AI TEMPI DELLA PANDEMIA: UNO SPAZIO A SOSTEGNO DELLA COMUNITÀ!

Dal primo lockdown le attività della nostra casa del popolo hanno dovuto subire per forza di cose un ridimensionamento. Durante una pandemia, con gli spazi che abbiamo a disposizione, non possiamo organizzare attività per bambine, bambini e famiglie, non possiamo mettere in piedi momenti di musica, arte, libri, nemmeno le assemblee. Non possiamo fare dei corsi, spesso nemmeno incontrarci per le riunioni.

La salute per noi viene prima di tutto e, non potendo garantire un distanziamento fisico adeguato, abbiamo subito sospeso gran parte delle nostre attività.

A quel punto, vi chiederete, ci siamo fermati? Lo faremo adesso per via delle nuove restrizioni? No, nemmeno per un secondo.

Nonostante le difficoltà, generali e delle vite private delle nostre attiviste e dei nostri attivisti, abbiamo deciso di dedicarci interamente alla solidarietà, di metterci a disposizione delle esigenze primarie della nostra città, di essere un supporto per tutte e tutti coloro subiranno le conseguenze di questa crisi, per risolvere i problemi nell’immediato e per rivendicare insieme a loro il diritto a non rimanere indietro.

Se da marzo a giugno ci siamo attivati raccogliendo e distribuendo risorse alimentari alle famiglie in difficoltà, da luglio a oggi ci siamo preparati a questa seconda prevedibile ondata, tanto prevista dalla scienza quanto trascurata dalle nostre istituzioni.

Non abbiamo inseguito una finta normalità che sapevamo non sarebbe arrivata, ma abbiamo lavorato per inaugurare e potenziare strumenti utili per la tutela della vita e dei diritti delle persone della nostra città.

Così, dopo aver permesso in questi mesi alle famiglie che abbiamo conosciuto durante la prima ondata, e a tante altre, di districarsi nella problematica burocrazia che permette di accedere a un sostegno alimentare, da questa settimana inizieremo la distribuzione. Ma non ci limiteremo a chi ha avuto la possibilità attraverso i nostri sportelli di accedere al bando e stiamo già raccogliendo nuove provviste per sostenere anche chi non ha espletato o non può espletare le procedure e per potenziare i scarsi aiuti forniti dalle istituzioni alle fasce più deboli della popolazione… E non ci fermeremo nemmeno a questo.

Come facciamo ormai da anni, attraverso i nostri avvocati e attivisti, continueremo a sostenere lavoratrici e lavoratori con lo Sportello Contro Lo Sfruttamento – Catania e questa settimana inaugureremo uno sportello di assistenza sociosanitaria che possa consentire alle persone di essere indirizzate da dottoresse e dottori per qualsiasi problema di natura sanitaria, per sapere quali sono i propri diritti, per essere informati su questa pandemia e su come districarsi nella confusione generata da disinformazione e carenze strutturali del nostro sistema sanitario nazionale. Un aiuto alla nostra comunità e alle lavoratrici e ai lavoratori della sanità, troppo spesso abbandonati da chi dovrebbe metterli nelle condizioni di svolgere al meglio il proprio, preziosissimo e indispensabile, lavoro quotidiano.

Nelle prossime settimane, inoltre, inaugureremo altri sportelli, tutti attivi su prenotazione, per telefono o in presenza in base alle esigenze, sempre per rispondere ai problemi di chi questa crisi sanitaria, sociale ed economica la sta pagando e la continuerà a pagare.

SE VOLETE DARCI UNA MANO FATE GIRARE LE NOSTRE ATTIVITÀ, PORTATECI BENI DI PRIMA NECESSITÀ DA DISTRIBUIRE O SCRIVETE ALLE NOSTRE PAGINE PER UNIRVI A NOI: C’È BISOGNO DI TUTTE E TUTTI!

UNITI POSSIAMO SUPERARE QUESTO MOMENTO DIFFICILE SENZA CHE NESSUN* SIA LASCIATO INDIETRO E ORGANIZZARCI AFFINCHÉ QUESTO FALLIMENTARE MODELLO DI SOCIETÀ VENGA MESSO IN DISCUSSIONE E SUPERATO UNA VOLTA PER TUTTE!

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