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[BRUXELLES] Anche noi saremo alla marcia della grande colère

IL PRIMO MARZO POTERE AL POPOLO BRUXELLES SCENDE IN PIAZZA PER PARTECIPARE ALLA MARCIA DELLA GRANDE COLÈRE CHIAMATA DAL PTB

PORTEREMO LA LOTTA PER LA LIBERAZIONE DI NICOLETTA DOSIO, COORDINATRICE DI POTERE AL POPOLO E PRIGIONIERA POLITICA ALLE VALLETTE

Le elezioni di maggio 2019 in Belgio hanno determinato una composizione parlamentare che rende difficile la formazione di un governo federale. In attesa di nuove elezioni o di una nuova maggioranza a sorpresa, il governo degli affari correnti è minoritario e continua ad essere composto dai partiti di centro destra francofoni e neerlandofoni. Davanti a questo stallo, i partiti tradizionali hanno provato a formare una grande coalizione che avesse come soci di maggioranza l’N-VA (partito di destra fiammingo) e il Partito socialista francofono. Un tale connubio viene giustificato riproponendo la teoria degli opposti estremismi in salsa belga: il PTB (il Partito del lavoro del Belgio) e il Vlaams belang (partito di estrema destra fiammingo) sarebbero ugualmente nemici della democrazia. Lo squallido tentativo non ha avuto granché successo, in quanto mancano le condizioni affinché un governo si formi.

Intanto le risposte ai bisogni della popolazione non arrivano e noi non possiamo aspettarle, ma possiamo imporle e costruirle. Gli alleati in questa battaglia sono senza dubbio le compagne e i compagni del PTB, che ha chiamato questo Primo marzo la manifestazione “La Grande Colère”, la grande collera, e noi partecipiamo con convinzione.

“Non ne possiamo più. Di politici che si curano il proprio orticello piuttosto che occuparsi dei bisogni sociali. Non ne possiamo più di politici che vogliono dividere il paese al posto di lavorare insieme. (…) Nove mesi dopo le elezioni, non un passo avanti è stato fatto. Il nostro paese è stretto nella morsa di politici che fanno giochetti di poteri da un lato e dall’altro di separatisti che vogliono dividere il paese. Dobbiamo uscire da questa impasse. Ed è per questo che con questa manifestazione vogliamo svegliare l’élite politica. Una manifestazione per prendere seriamente il segnale sociale che viene dalle elezioni: pensioni decenti (1500€ netti), delle imposte eque, più cooperazione e meno privilegi per le élite. Vogliamo una politica differente!” recita l’appello del PTB.

Ci uniamo a questa collera e portiamo la nostra: quella del movimento NO TAV e della nostra compagna Nicoletta Dosio. Nicoletta, comunista, attivista No Tav e membro del Coordinamento Nazionale di Potere al Popolo è stata arrestata e tradotta nel carcere Le Vallette di Torino. La sua colpa? Aver sempre difeso un popolo e un territorio dalla devastazione di speculatori e di collusi affaristi del profitto. Nicoletta ha scelto di non richiedere le misure alternative alla detenzione per denunciare l’ingiustizia che da più di trent’anni subisce il movimento No Tav, con atti repressivi del Tribunale e della Questura di Torino. A questo accanimento riteniamo vada contrapposta una proposta di amnistia per i reati connessi alle lotte sociali, sindacali, ambientali che è stata sintetizzata come “amnistia sociale”.

Ci uniamo a questa collera e portiamo la nostra: quella di noi immigrati! Abbracciamo queste lotte perché sono le stesse per cui ci battiamo come Potere al Popolo! ogni giorno anche in Italia. Crediamo nell’importanza della riconnessione delle lotte, attraverso il sostegno diretto a ciò che accade negli altri paesi. E soprattutto crediamo, come sostiene anche il PTB, che il potere di far cambiare le cose spetti a noi: le nostre voci devono rientrare nel dibattito politico.

Secouns-les ! Secutiamoli! Stiamogli addosso!

Attuiamo il controllo popolare! Non dobbiamo essere spettatori passivi ma noi stessi gli attori di ciò che ci succede.

STIAMOGLI ADDOSSO – CONTROLLO POPOLARE

NICOLETTA LIBERA! – AMNISTIA SOCIALE SUBITO!

Ci vediamo il 1 marzo alle 13h30 a Bruxelles

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