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[ROMA] ANCHE A ROMA CAMBIAMO TUTTO! ASSEMBLEA CITTADINA DI POTERE AL POPOLO

Sabato 8 novembre ore 10 al Museo dell’Altro e dell’Altrove di Metropoliz, via Prenestina 913

Le grandi manifestazioni e scioperi delle scorse settimane a sostegno della Resistenza Palestinese all’insegna del “Blocchiamo Tutto”, hanno mostrato le straordinarie potenzialità di mobilitazione popolare di organizzazioni politiche e sociali indipendenti ed estranee al politicismo opportunista del cosiddetto “campo largo”.

Non solo la denuncia del genocidio in corso in Palestina, ma il rifiuto delle politiche di riarmo dell’Occidente, promosse in nome della difesa comune europea e del potenziamento della NATO, così come l’opposizione diretta al governo Meloni, ha attraversato tutte le mobilitazioni, contrapponendovi l’urgenza di politiche sociali per il diritto al lavoro, alla casa, allo studio, per il diritto ad una condizione di vita dignitosa, incompatibili con gli interessi e le dinamiche dell’economia di guerra.

Nella nostra Città le mobilitazioni per la Palestina, si sono intrecciate con il percorso di mobilitazione contro le politiche cittadine della giunta Gualtieri, che in ragione dei cospicui flussi finanziari del PNRR e del Giubileo e con le relative attribuzioni dei poteri commissariali, ha instaurato il “Modello Giubileo” incurante delle esigenze popolari e del confronto democratico con la cittadinanza. Un modello che agisce sul livello politico, sociale ed istituzionale e che viene pienamente condiviso all’interno dell’opposizione e la totale legittimazione del governo Meloni che materialmente opera per la definitiva affermazione dei poteri speciali attraverso le corsie aperte dall’autonomia differenziata. Un modello che mette le chiavi della Città nelle mani di interessi privati, unici veri interlocutori delle dinamiche economiche del territorio, dai fondi speculativi, al terzo settore colluso passando per multinazionali e banche. Una condizione che ritroviamo in tutte le grandi realtà metropolitane del paese, in cui Roma si propone come modello di riferimento.

Come Potere al Popolo abbiamo sostenuto convintamente tutte le iniziative e mobilitazioni contro la speculazione, la cementificazione, la turistificazione, le devastazioni ambientali, le privatizzazioni con momenti pubblici fortemente partecipati che hanno investito più volte la piazza del Campidoglio e la regione Lazio, in cui è emersa con forza l’opposizione al modello Meloni-Gualtieri, ponendo al centro gli interessi della maggioranza della popolazione, possibile solo con la riaffermazione di un modello di Città Pubblica. Una battaglia che consideriamo fondamentale che conduciamo nei territori e che deve tornare ad investire con decisione il luogo deputato alla rappresentanza politica della Città: chiediamo la convocazione di un consiglio comunale aperto sulle emergenze metropolitane, che rompa la cappa di silenzio e le complicità a tutti i livelli sullo stato della città.

Come abbiamo ribadito nell’assemblea nazionale del 25 ottobre crediamo che si possa “Cambiare tutto” solo fuori dalla logica della subalternità e della complicità. Anche sul terreno della rappresentanza, è possibile ridare voce agli interessi popolari avendo come condizione necessaria, come dimostrato dalle mobilitazioni per la Palestina, il rafforzamento di un profilo autonomo e indipendente, dimostrando che l’alternativa popolare e di classe è non solo necessaria ma possibile.

Crediamo che sia fondamentale farlo all’interno di questa città, consapevoli della necessità di continuare il radicamento e costruendo organizzazione all’interno dei quartieri popolari.

Un percorso che sappia relazionarsi con le mobilitazioni e le campagne nazionali, come l’assemblea del “Blocchiamo Tutto” il giorno 16 novembre al cinema l’Aquila e lo sciopero generale promosso dall’USB per il 28 novembre e la manifestazione nazionale del giorno successivo.

Ci vediamo per parlarne insieme, l’8 novembre alle 10 al Museo dell’altro e dell’altrove di Metropoliz, luogo simbolo della lotta contro la speculazione immobiliare in città. A seguire vi invitiamo tutti a partecipare al pranzo organizzato dalla cucina meticcia di Metropoliz e dopo pranzo alla visita guidata al museo.

ANCHE A ROMA CAMBIAMO TUTTO!
SABATO 8 NOVEMBRE ORE 10

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