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[LUCCA] UNIONE POPOLARE SOSTIENE LA PETIZIONE POPOLARE CONTRO GLI ASSI VIARI E CONTRIBUISCE ALLA RACCOLTA FIRME!

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Unione Popolare e le forze politiche e gli/le attivisti/e che la compongono sono da sempre schierati contro il progetto degli Assi Viari nella Piana di Lucca.

Una posizione netta e portata avanti con coerenza che viene ribadita in questi giorni con il pieno sostegno e la partecipazione attiva alla raccolta firme per la petizione popolare lanciata dal Forum di coordinamento contro gli Assi Viari. La petizione già dalla scorsa settimana ha affiancato la raccolta firme per la legge di iniziativa popolare per il salario minimo di almeno 10 euro l’ora e i banchetti di Unione Popolare saranno presenti anche nei prossimi mesi nei mercati, nelle piazze e alle iniziative promosse sul territorio nei comuni di Capannori e di Lucca.

Un impegno inevitabile visto che, come denunciano da anni anche Legambiente e il comitato Altrestrade, gli Assi Viari sono un progetto devastante per il territorio, obsoleto, insostenibile ed anche inutile per la riduzione del traffico. Un progetto autoritario e anti-democratico, visto che sono stati negati gli esiti dell’inchiesta pubblica e non è stato tenuto conto delle osservazioni delle associazioni e dei cittadini. Un progetto con impatto ambientale tremendo che taglierebbe in due la Piana di Lucca e metterebbe a rischio una zona tutelata da vincoli ambientali come quella dei laghetti di Lammari, oltre che la salute dei cittadini in un’area già caratterizzata da livelli record di polveri sottili e da falde acquifere in condizioni critiche.

Impegno che invece hanno dimostrato di non mantenere le amministrazioni di Lucca e di Capannori. Il primo a compiere la giravolta era stato il sindaco di Lucca Pardini, che dopo aver annunciato in campagna elettorale l’impegno a contrastare gli Assi Viari, ha risposto solerte ai richiami di Roma cambiando nettamente posizione, accettando il progetto e ponendosi in totale continuità con la precedente amministrazione Tambellini. Poi, dopo anni di ambiguità e le pseudo polemiche sulla stampa con pesanti attacchi alla giunta Pardini, anche l’amministrazione di Capannori ha abbassato le barricate avviando l’iter per firmare il protocollo d’intesa con la Regione, confermando quanto già si sapeva da tempo: neanche la giunta Menesini ha mai avuto intenzione di mettere in discussione il progetto nel suo insieme e si è accontentata delle garanzie fornite dall’assessore Baccelli e dal governatore Giani di poter discutere la modifica di alcuni tratti del tracciato, promesse peraltro tutte da verificare.

Purtroppo, aldilà dei soliti teatrini, le amministrazioni di Lucca e di Capannori, pur di colori diversi, dimostrano mancanza di coraggio e la stessa visione miope che le accomuna alle amministrazioni locali e regionali e ai governi degli ultimi decenni. Una visione che spalanca le porte a grandi opere, rigassificatori e discariche come quelle di Piombino e della Valdera, imposte dall’alto e causa di ulteriore cementificazione e inquinamento in territori già avvelenati.

Ma le persone ormai hanno capito che non si tratta solo di grandi opere e impianti potenzialmente pericolosi e che rispondono ad una visione del mondo che guarda al passato. Si tratta di un sistema che non è realmente democratico e che mette il profitto di pochi prima delle persone. Che porta avanti politiche economiche che hanno da tempo fatto tre passi indietro sul controllo della produzione e del privato, sulla tutela ambientale e delle classi popolari. Si tratta di accentramento e privatizzazione dei servizi già negli anni mutilati da tagli e svendite, che con le multiutility verranno quotati in borsa e lasceranno in futuro mani ancora più libere per la costruzione di opere dannose, inutili, costose e che non rispondono ai reali bisogni della popolazione.

Non siamo più disposti ad accettare questa direzione, vogliamo invertirla e gridare che è il sistema che deve essere distrutto e non i nostri territori e il nostro pianeta. Per questo ci troverete nelle piazze coi nostri banchetti e alle manifestazioni coi nostri corpi per dare tutto il nostro sostegno alla mobilitazione e bloccare questo progetto infame.

#noassiviari

Unione Popolare Lucca

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