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[LIVORNO] Gazzetti e Ferroni, assessore al bilancio comunale, inaugurano la sanità privata!

Mentre tutti noi vediamo le macerie della sanità pubblica grazie alle scelte dei drastici tagli alle strutture pubbliche a favore di convenzioni con privati non in grado di reggere alcuna emergenza (covid insegna), ecco che ben 3 personaggi politici di grosso calibro, quali 2 consiglieri regionali che si ricandideranno come Anselmi e Gazzetti, e l’attuale assessore al bilancio del comune di Livorno Viola Ferroni, presenziano felici all’inaugurazione di una struttura laboratoristica e diagnostica privata.

E si badi bene, non si tratta del cosiddetto privato “sociale” sbandierato da Rossi e dalla Saccardi come un’opportunità per ridurre le liste di attesa in Toscana, ma di un nuovo laboratorio diagnostico in decisa competizione con il servizio sanitario pubblico come dichiarato dal responsabile che offre esami diagnostici di alta tecnologia, necessari in quanto, come riferito “qui servizi carenti in zona […] e con standard qualitativamente bassi”! Il tutto davanti a politici, con cariche pubbliche, compiacenti, che invece di impegnarsi a migliorare il servizio pubblico “qualitativamente basso”, inaugurano servizi concorrenziali privati e ad alto costo.

Si svela quindi tranquillamente il gioco di questa politica del Pd che anche in Toscana, dove le strutture private erano fino ad ora poco rappresentate e vetuste, intende destrutturare il servizio pubblico a favore di un privato sempre più incentivato a proporre servizi che le strutture pubbliche non sono più in grado di offrire per chiara volontà politica degli stessi personaggi che in regione decidono come e dove stanziare fondi.

Potere al Popolo e Toscana a Sinistra, da sempre si oppongono a questa deriva della sanità pubblica dovuta a scelte politiche che favoriscono strutture private in grado di offrire a caro prezzo una sanità differenziata a seconda di quanto il cittadino possa permettersi di pagare. Ed ecco che il PD lancia inconsciamente il messaggio che ci sarà una sanità di serie B e una di serie A che non tutti potranno permettersi.

Incoraggiare una struttura privata in un momento in cui in città si sta dibattendo sul nuovo ospedale e sulla necessità di un contenuto diagnostico ad alta tecnologia che possa rimettere in pari la nostra città con una sanità moderna e efficace è totalmente inopportuno e esattamente l’opposto delle azioni di un buon governo che i cittadini si aspettano da una amministrazione.

Troviamo gravissimo che persone con cariche pubbliche e di governo regionale e locale, incentivino e taglino il nastro di strutture sanitarie private che campano solo se ci sono lunghe attese e inefficienze nel pubblico che loro stessi dovrebbero amministrare.

Vogliamo sapere dal Partito Democratico qual è, e quale sarà il suo impegno nella sanità pubblica in regione e a Livorno, se poi si inaugura felicemente strutture private che andranno a fare concorrenza a quello che dovrebbe essere il servizio universale e gratuito per curarsi. Anche la società in questione ha giustamente approfittato di questa presenza per farsi pubblicità a pagamento su siti on line cittadini nominando i politici che hanno compiuto il taglio del nastro per la loro azienda.

La domanda sorge spontanea: perché questi politici locali (Anselmi, Ferroni, Gazzetti) invece di discutere sul contenuto del nuovo ospedale si rallegrano per la nascita di nuove strutture private?

Oriana Rossi – candidata alle regionali per Potere al Popolo nella lista Toscana a Sinistra

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