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LA NOSTRA CAMPAGNA PER LIBERARE CATANIA DAI RIFIUTI!

CATANIA LIBERA DAI RIFIUTI: PARTE LA NOSTRA CAMPAGNA PER UNA CITTÀ LIBERATA DALL’IMMONDIZIA, PER UNA RISPOSTA A MISURA DI CHI LA VIVE E CONTRO LA FINTA SOLUZIONE DELL’INCENERITORE!

Quello dei rifiuti è un problema globale, che riguarda la maggioranza assoluta della popolazione mondiale. Il tema non si estingue sulla questione della spazzatura prodotta dai singoli e del suo smaltimento, ma investe integralmente il modo in cui la nostra società distingue i luoghi e le comunità, assegna o meno loro un valore. Discutere del tema degli scarti vuol dire quindi risignificare il nostro rapporto con il concetto di rifiuti e ci permette di comprendere meglio la nostra società tanto quanto di immaginarne una migliore e diversa sul medio-lungo periodo.

Nella nostra città, come in tutto il mondo, la geografia del problema dei rifiuti ci restituisce il senso di una politica votata agli interessi di pochi, sulle spalle di tutte e tutti noi. Se la Catania bene rimane pulita e adornata, al di là dei momenti più critici, i nostri quartieri strabordano di spazzatura a ogni angolo, il servizio di raccolta spesso e volentieri viene sospeso e le discariche, visto il drammatico tasso di differenziata che si attesta soltanto intorno al 10% del totale, continuano a riempirsi. Questi quartieri, tanto nelle periferie quanto intorno al centro storico, sono gli stessi che pullulano di edifici abbandonati e fatiscenti, che pagano l’assenza cronica di servizi e di mezzi di trasporto pubblico, in cui chi ci vive è considerato uno scarto da ignorare ed emarginare, se in periferia, o da allontanare, se in zone intorno al centro su cui si sono attivati gli interessi di politicanti e speculatori preoccupati solo a trasformarle in luoghi per turisti o avventori con il portafogli gonfio.

La stessa proposta, sempre più concreta, di un inceneritore sul nostro territorio porta con sé questa logica e manifesta tanto la tranquillità con cui i problemi che riguardano la nostra città e chi la vive vengono affrontati, se non intaccano più di tanto gli interessi privati di pochi fortunati per i quali la politica istituzionale agisce, quanto la considerazione che i partiti che hanno governato in questi anni hanno della natura, nonché la loro totale assenza di visione sul medio e lungo periodo.

Non appena passata la fase emergenziale, quando qualche mese fa la spazzatura ha invaso strade e piazze, la retorica sull’avvio della differenziata si è infatti estinta, a macchia di leopardo si è avviato, con anni di ritardo, il porta a porta in alcune zone della città, ma rimandando ancora sia la sensibilizzazione sul tema sia l’effettiva realizzazione di un piano che renda efficace il meccanismo e metta la cittadinanza nella condizione di affrontarlo. Insomma, l’amministrazione Pogliese ha deciso di derogare a cittadine e cittadini la responsabilità del risultato, per poi puntare tutto, in accordo con il Presidente della Regione Musumeci, su questo inceneritore che dovrebbe sorgere, con tempi di consegna lunghi anni e quindi inutile nell’immediato, nell’area industriale della città, ma in prossimità della zona speciale di conservazione foce del Fiume Simeto e Lago Gornalunga e la zona di protezione speciale Biviere di Lentini, tratto del Fiume Simeto. Eccola la logica dello scarto, la natura considerata sacrificabile, come la salute e il benessere delle comunità che vivono quei territori, come la vita di chi vive ai margini della Catania bene.

Non basta però la critica per cambiare le cose, lo sappiamo bene, e abbiamo deciso di metterci in gioco. Noi siamo convinte/i che per affrontare davvero questo problema servano soprattutto quattro cose e su questo costruiremo la nostra campagna: sensibilizzare la cittadinanza, agire per migliorare nell’immediato la nostra città, costruire una prospettiva oppositiva alla logica dello scarto nel suo complesso e lottare per la tutela dei territori e delle comunità.

“Catania libera dai rifiuti” è la campagna che come assemblea cittadina di Potere al Popolo Catania lanciamo per valorizzare le proposte di associazioni e comitati che si battono da anni su questo tema e per promuovere momenti di confronto utili a stilare proposte concrete, per sensibilizzare la cittadinanza sulla necessità del riciclo e del riuso collettivo, per combattere il progetto di un inceneritore a Catania, per ripulire zone dell’a nostra città e dimostrare che un’alternativa a questa gestione è possibile oltre che necessaria.

Da questo fine settimana ci troverete in giro per la nostra città con dei banchetti per accogliere le vostre proposte e che promuoveranno la nostra campagna, con materiale di sensibilizzazione e informazione per la cittadinanza.
Periodicamente saremo poi nelle piazze della nostra città per ripulirle insieme, migliorarne la possibilità di lasciarle pulite e valorizzarne la dimensione sociale del prendersi cura collettivamente di ciò che appartiene a tutte e tutti noi.
Promuoveremo anche nei prossimi mesi iniziative pubbliche sul tema con chi da tempo si muove su questi problemi e con cui vogliamo costruire percorsi necessari allo sviluppo e alla realizzazione delle proposte con cui effettivamente risolvere il problema e migliorare la nostra città.
Lotteremo contro la proposta di questo inceneritore, contro i licenziamenti che continuano a colpire gli operatori ecologici, contro amministrazioni senza visione nemmeno su questo tema.

Se volete darci una mano, se volete partecipare a questa campagna, se volete collaborare con noi, scriveteci, veniteci a trovare, organizziamoci insieme per trasformare la nostra città!

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