Campania

[Salerno] Lettera aperta: il comune prenda posizione!

Stiamo assistendo ad una delle fasi più tristi della storia del nostro Paese. Il ministro degli interni Matteo Salvini ha negato, infatti, alla nave Aquarius di attraccare nei nostri porti lasciando al loro destino 629 persone (123 minori non accompagnati, 11 bambini e 7 donne incinte).

Successivamente alle dichiarazioni di Matteo Salvini, numerose sono le città portuali ad aver dichiarato la propria disponibilità ad accogliere i migranti. Tra queste Napoli, Palermo, Messina, Reggio Calabria, Taranto, ma non Salerno.

Per questo motivo, nelle prossime ore, protocolleremo la seguente lettera al comune affinché l’amministrazione comunale prenda posizione in merito.

Di seguito il testo della lettera:

APPELLO AL SINDACO DI SALERNO: APRIAMO IL NOSTRO PORTO ALLA NAVE AQUARIUS!

Gentile Sindaco Vincenzo Napoli,
Le scriviamo perché in queste ore stiamo assistendo ad un episodio molto grave di sospensione e violazione dei diritti umani, che richiede una risposta urgente anche da parte della città di Salerno.

Il Ministro degli Interni, Matteo Salvini e il Ministro delle Infrastrutture, Danilo Toninelli, hanno deciso “di chiudere” i porti italiani e non consentire lo sbarco alla nave di soccorso Aquarius, sulla quale sono presenti 629 persone, tra cui 123 minori non accompagnati, 11 bambini e 7 donne incinte, salvati in mare, dopo giorni di viaggio su un barcone, dopo essere passati per le carceri libiche, lo schiavismo e la tortura.

Mentre è in atto una disputa tutta politica tra il governo italiano e quello di Malta su quale dei due paesi deve consentire all’Aquarius di attraccare, 629 persone, stremate (alcune in condizioni di salute difficili), stanno attendendo da ore in mare aperto.

Siamo molto preoccupati per questa situazione, perché ricordiamo che l’ultima volta che Malta e l’Italia iniziarono a rimbalzarsi le responsabilità in merito a uno sbarco, cioè l’11 ottobre 2013, morirono 268 persone, di cui 60 bambini.

Non possiamo e dobbiamo permettere che accada di nuovo! Per questo motivo ci rivolgiamo a Lei attraverso questo appello. Nel rispetto della Convenzione Europea dei Diritti dell’Uomo (CEDU), Le chiediamo di unirsi ai Sindaci di Napoli, Palermo, Messina, Reggio Calabria, Taranto che hanno dichiarato la propria disponibilità ad accogliere la nave Aquarius nei rispettivi porti cittadini.

In questo momento così delicato, la città di Salerno può e deve mostrarsi solidale e accogliente e rifiutare qualsiasi imposizione governativa che metta in pericolo la vita delle 629 persone a bordo dell’Aquarius.

Potere al Popolo – Salerno

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