Sicilia

[Catania] La solidarietà spezza le catene!

Il governo 5 Stelle Lega svela subito il suo volto razzista e disumano e prima di iniziare a fare i regali ai più ricchi si accanisce sui più deboli.

Mentre scriviamo, 629 persone si trovano ancora a 35 miglia dall’Italia e a 27 da Malta e sulle loro preziosissime vite si sta giocando una battaglia politica indegna, sia a livello nazionale che europeo.
Sono donne, uomini e bambini , che dopo atroci sofferenze necessitano di un aiuto immediato ma che invece vengono respinti da un provvedimento tanto illegittimo, quanto disumano, del governo italiano e dalla brutale politica del governo maltese sordo a qualsiasi richiesta di solidarietà.
Vogliamo ricordare che già nel 2013 i migranti pagarono con le loro vite le scelte dei due governi, che il governo italiano ha l’obbligo giuridico di aprire i suo porti avendo il ruolo di coordinamento delle operazioni e che non prestare il soccorso dovuto è un crimine.
Il dramma che stanno vivendo in queste ore questi uomini e queste donne, non è che il frutto della vergognosa propaganda razzista e xenofoba di chi da anni racconta di una falsa invasione per distogliere il paese dai veri problemi legati allo sfruttamento, alla disoccupazione e alla cancellazione di ogni diritto.
Un dramma costruito giorno per giorno grazie all’ottusa politica di un’Unione Europea incapace di trovare un accordo credibile sulla riforma del Regolamento di Dublino e di dare un volto umano alla Fortezza Europa in cui si continuano ad alzare muri della vergogna .

Con il rifiuto di costruire corridoi umanitari, con la chiusura della rotta balcanica e i vergognosi accordi tra Grecia e Turchia, i governi europei, storicamente responsabili delle politiche che costringono le vittime del nostro mondo a fuggire dalla guerra e dalla fame, hanno consegnato la vittoria a governi razzisti e nazionalisti, come è quello Lega-5 Stelle.
Un governo di destra, nazionalista, reazionario e liberista che ha trovato la strada spianata dal Partito Democratico che con la riforma Fornero ed il Jobs Act ha inflitto il colpo di grazia ai lavoratori e alle lavoratrici italiane, che ha continuato a smantellare ogni forma di stato sociale e che ha iniziato il lavoro delle destre scegliendo come ministro dell’interno Minniti, e finanziando la vergogna dei lager libici.

Quest’ondata di destra che sembra travolgerci, non deve però essere motivo di sconforto ma una vera chiamata alle armi. Possiamo ancora batterli e dobbiamo batterli.
Ci crediamo e lo vogliamo scrivere oggi che un rampante missino, un fascista cresciuto nel fronte della gioventù, rappresentante della peggiore borghesia della nostra città e protagonista dei peggiori governi che hanno saccheggiato la nostra terra, è diventato sindaco di Catania.
Ci crediamo e lo vogliamo urlare perché l’emergenza è grande, perché non c’è più tempo da perdere.
Mobilitiamoci rifiutando il grillismo come concetto (perché né destra né sinistra significa fascista), non accettando l’inganno di chi ci descrive tutti uguali: noi con il PD non abbiamo nulla da spartire.

Loro vogliono continuare a togliere ai poveri e dare ai ricchi (flat tax); vogliono continuare con precarietà e privatizzazioni; vogliono continuare indicando al popolo, ancora una volta, il nemico sbagliato.
Noi vogliamo lavoro, diritti, libertà e vogliamo restare umani!

Noi all’ondata nera vogliamo rispondere costruendo una nuova speranza e Potere al Popolo vuole farlo insieme ai compagni e alle compagne, ai lavoratori e alle lavoratrici, ai pensionati, ai disoccupati, agli studenti a partire da quelli della nostra città: cominciamo SUBITO, da domani, vi aspettiamo all’assemblea provinciale alle 18.30 al CPO COLAPESCE: https://www.facebook.com/events/480417719061438/

Agitiamoci perché serve tutto il nostro entusiasmo!

Lascia un commento