Potere al popolo livorno esprime totale solidarietà allə studentə del liceo Enriques -da giorni in mobilitazione assieme a diverse altre realtà scolastiche del territorio- repressə ieri attraverso il dispiegamento inutile di blindati e camionette, che hanno comunicato chiaramente l’intenzione di interpretare i fatti sociali come questi solo attraverso la lente dell’ordine pubblico.
Non possiamo che sostenere la riappropriazione degli spazi pubblici e la presa di posizione studentesca in un dibattito che non vuole la loro presenza, relegandolə sempre più al margine del discorso politico quando si pensa al futuro della scuola.
Non è bastata la morte di uno studente durante l’alternanza scuola lavoro, resa obbligatoria dalla Buona Scuola di Renzi nel 2015, per produrre riflessioni e dibattiti su un cambiamento sostanziale della scuola italiana, sempre più incentrata sul perpetuare una visione dell’istruzione finalizzata unicamente alla formazione lavorativa piuttosto che a quella civile e legata a una cittadinanza attiva e consapevole.
Non è bastato un autunno carico di proteste e proposte della comunità studentesca per mettere in dubbio un modello di scuola che vuole una divisione classista del sapere e della vita, che ha fatto dell’accentramento del potere nelle mani del dirigente scolastico la sua punta di diamante.
Ci rivolgiamo a tutte le soggettività che vivono l’ambiente scuola, non ostacolate questi giorni di emancipazione e di protagonismo dellə studentə, non incutete paura, non minacciate assenze in caso di partecipazione alle attività utilizzando aree grigie di legalità scolastica, non manipolate il senso di queste giornate narrando in modo moralistico il vostro pensiero riguardo a come dovrebbe essere unə studentə o rispetto a quale conoscenza debba produrre la scuola, non soffocate attraverso luoghi comuni e interventi repressivi queste meravigliose esperienze.
Solidarietà a tuttə, alla lotta!
Potere al Popolo Livorno
