Anche Crotone accetta la sfida di ”Potere al popolo”: questo sabato l’assemblea si riunirà presso il circolo Arci ”Le centocittà”
Un’assemblea per lavoratori, pensionati, precari, disoccupati, sfrattati, esclusi dal diritto di cittadinanza, esclusi del sistema sanitario, studenti dell’alternanza scuola lavoro.
Crotone accetta la sfida di “Potere al popolo”, l’assemblea popolare territoriale che prende le mosse da un’iniziativa svoltasi nel weekend a Roma. Sabato 9 dicembre, alle ore 18, presso il circolo Arci “le cento città”, via esterna Spiaggia delle forche, si insedierà il collettivo anche a Crotone. «Sabato 18 novembre – è scritto in una nota – a Roma è successo qualcosa di straordinario: quasi mille persone hanno riempito il Teatro Italia per un’assemblea nazionale convocata, solo tre giorni prima, dagli attiviste e dalle attiviste dell’ex Opg “Jè so pazzo” di Napoli.
Tante e tanti giovani, lavoratrici e lavoratori di diverse nazionalità, tanti movimenti di lotta per i diritti sociali, per la tutela dei territori, forze politiche e reti sociali contro questa Europa dei trattati e dell’ austerity.
Da quella assemblea è partito un messaggio forte che sta attraversando tutta l’Italia, ormai sono più di 40 le assemblee territoriali che si sono organizzate da Nord a Sud e a che Crotone ha deciso di accettare la sfida. Sabato 9 dicembre si terrà un’assemblea popolare per discutere e dare voce a chi ha subìto sulla propria pelle la crisi, ai lavoratori, ai pensionati, ai precari, ai disoccupati, a chi è in emergenza abitativa, agli esclusi dal diritto di cittadinanza, agli esclusi del sistema sanitario, agli studenti dell’alternanza scuola lavoro, alle tante vertenze territoriali che provano a strappare, metro per metro, il nostro territorio alla speculazione e all’inquinamento.
Sabato 9 dicembre sarò solo il primo incontro aperto per decidere i prossimi passi e per discutere il programma con il quale vogliamo, dobbiamo e possiamo cambiare il nostro Paese, ma soprattutto per unire tutte quelle forze che vogliono davvero cambiare le sorti del nostro territorio. Interverranno anche gli attivisti dell’Ex Opg di Napoli per spiegare come è nato questo percorso, proporre e discutere alcune modalità per la campagna elettorale e condividere l’entusiasmo di questa impresa!».