Puglia

[Taranto] La provincia ignora i rischi per la salute

Come una #sciagura di cui si conoscevano da principio la portata e i tempi, l’autorizzazione definitiva da parte della Provincia di Taranto all’ampliamento in altezza della #discarica di Grottaglie-San Marzano, gestita dalla società Linea Ambiente, è arrivata.

Altri 1,5 milioni di metri cubi di rifiuti speciali arriveranno, accompagnati da un’Autorizzazione Integrata Ambientale di ben 16 anni!

Prima il Comitato Tecnico provinciale e poi l’Ufficio Ambiente e Pianificazione del Territorio della Provincia hanno vergognosamente ignorato vari motivati pareri #contrari, come quelli del Comune di Grottaglie, di Arpa Puglia e dell’Asl di Grottaglie.

Quest’ultima in particolare cita vari studi. In primo luogo, il progetto “Sentieri” (1995-2008) che evidenzia per la provincia di Taranto un eccesso di mortalità negli adulti per patologie tumorali e croniche, l’aumento della mortalità infantile per cause neoplastiche e il fatto che i casi di tumori in età pediatrica a Taranto siano del 70% superiori rispetto a quelli registrati a livello nazionale (dati tutti ricollegabili a fattori di rischio legati all’inquinamento).

La Asl richiama anche il Rapporto di Valutazione del Danno Sanitario dell’Area di Taranto redatto dall’Arpa, e ancora l’Indagine Epidemiologica del Sito Inquinato di Taranto (Iesit, finanziato dalla stessa Provincia di Taranto!), che denuncia la maggiore frequenza di malattie neoplastiche nel nostro territorio e, in particolare, la maggiore incidenza del carcinoma alla tiroide nella parte orientale (Grottaglie). Inoltre riporta il parere di Arpa Puglia in sede di conferenza dei servizi.

La Asl conclude questa rassegna rilevando che anche il più piccolo incremento delle fonti inquinanti non possa essere considerato tollerabile in un territorio già così pesantemente compromesso.

Tutto inutile, tutto irrilevante per la Provincia di Taranto!

Potere al Popolo Taranto esprime con forza la propria solidarietà alle popolazioni in lotta da anni contro il proliferare di discariche ed inceneritori. La responsabilità di questo scempio riguarda amministrazioni come la Provincia di Taranto e la Regione Puglia, che continuano a privilegiare il profitto di pochi contro il diritto della popolazione ionica alla salute e a un ambiente sano.

Potere al Popolo rivendica un Piano regionale dei rifiuti, discusso democraticamente dalle popolazioni coinvolte e basato sul principio del risparmio, riciclo e riuso dei materiali e sulla raccolta differenziata “porta a porta” gestita dal pubblico.

Potere al Popolo ritiene indispensabile il metodo dell’autorganizzazione e della partecipazione diretta dei cittadini e delle cittadine alla lotta, e parteciperà all’iniziativa del Movimento Ambientale Jonico sabato prossimo 21 aprile a Grottaglie e a quella convocata domenica 22 aprile a Lizzano, contro la riapertura della discarica Vergine.

Basta discariche ed inceneritori: né a Grottaglie né altrove!

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