Calabria

[Reggio Calabria] Corteo del 23 Giugno. I semi di un nuovo movimento degli sfruttati

La giornata di ieri ci lancia un messaggio inequivocabile: indietro non si torna!
Non lasceremo mai più che i potenti si arroghino il diritto di dividerci e di aizzare guerre tra poveri.
Da oggi nasce un movimento meticcio che si batte contro ogni forma di sfruttamento e di oppressione, per i diritti di tutte e di tutti, indipendentemente dal colore della pelle o dalla nazionalità.
La lotta dei braccianti della piana di Gioia Tauro è la lotta di tutti i precari che sperimentano sul proprio corpo inedite forme di schiavitù, di chi non ha una casa, di chi non può curarsi perché la sanità è stata lasciata nelle mani di chi vuole solo fare profitto, di chi non ha un reddito e vede la propria dignità calpestata, di tutti coloro che si trovano soggiogati dalle catene asfissianti del neoliberismo.
La liberazione di ognuno passa dalla liberazione di tutti. Prima gli sfruttati!

Alcuni dei protagonisti della manifestazione:

Lascia un commento