Emilia Romagna

Imola: Migrante di 26 anni travolto e ucciso sull’autostrada A14

Imola: Striscione in solidarietà al migrate travolto sull'autostrada A14

NEL MONDO CI SONO SOLO DUE RAZZE: CHI SFRUTTA E CHI È SFRUTTATO!

Spesso le vicende che riguardano migranti in viaggio non toccano le cronache imolesi da vicino, interessando per lo più territori di frontiera come Lampedusa o Ventimiglia, dove già troppi/e migranti hanno perso la vita annegando in mare o tentando di attraversare confini militarizzati.

Questa volta però anche a Imola dobbiamo registrare una morte causata dai confini e dalle politiche di chiusura imposte dai governi europei. Infatti un migrante di 26 anni di nazionalità afgana è stato travolto e ucciso senza essere soccorso lungo l’autostrada A14, forse investito da un’auto o forse da un camion al quale viaggiava aggrappato nel tentativo di raggiungere la meta del suo viaggio.

La legislazione europea vieta infatti ai/alle migranti di spostarsi dal primo paese dell’Unione in cui entrano, e nei suoi vestiti (indossava solo pantaloni e una maglietta a maniche corte) è stata trovata una richiesta alle autorità greche per ottenere lo status di rifugiato.
La notizia ha trovato spazio in qualche trafiletto di giornale e poco più, finendo presto dimenticata, trascurando il fatto che non si tratta di un semplice incidente stradale, ma dell’ennesima tragedia provocata dalle scellerate politiche europee sui confini.

Noi abbiamo deciso da che parte stare: giorno per giorno, vogliamo tenere gli occhi aperti sulle ingiustizie sociali, su ogni genere di discriminazione, su tutte le disuguaglianze. Troviamo totalmente inaccettabile che i/le migranti siano costretti/e a rischiare la propria vita per attraversare frontiere militarizzate, anche a pochi chilometri dalle nostre case.
È inaccettabile anche che ad essere liberi di muoversi siano solo le merci e i capitali. Viviamo in una società nella quale contano di più i profitti di pochi, sempre più ricchi, delle nostre vite e dei nostri diritti. Mentre agli esseri umani viene impedito di spostarsi, se non a rischio della propria vita, le multinazionali possono tranquillamente delocalizzare le fabbriche e i grandi capitali essere trasferiti nei paradisi fiscali, aumentando così le disparità sociali.
Potere al Popolo è un movimento che vuole cambiare tutto ciò.
Ieri ci siamo ritrovati/e con uno striscione per ricordare questa ennesima morte per colpa dei confini, per dire che, se nel mondo le uniche due razze esistenti sono chi sfrutta e chi è sfruttato, noi stiamo dalla parte di questi ultimi!

Scegli da che parte stare!
SOLIDARIETÀ AI/ALLE MIGRANTI IN TRANSITO!

Potere al Popolo Imola

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