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[Pap Abruzzo] Quando l’ingiustizia diventa legge la resistenza diventa un dovere

Nel “Decreto sicurezza bis” imposto dal leghista Salvini e approvato anche in Senato con la maggioranza dei voti di parlamentari del Movimento Cinquestelle, si denotano evidenti elementi di incostituzionalità, assenza di democrazia e umanità, inquanto vengono ingiustamente penalizzati e criminalizzati coloro si adoperano volontariamente a salvare delle vite umane nel Mar Mediterraneo, attraverso le imbarcazioni delle O.N.G., inoltre si vuole impedire ogni forma di dissenso nelle piazze inasprendo pene e sanzioni, stabilendo di fatto uno Stato di Polizia, dove la libertà di espressione e di protesta sancite dalla Costituzione Italiana vengono calpestate.

Siamo profondamente indignati dalla presenza di Salvini nel territorio abruzzese,il quale si troverà nella giornata dell’ 8 Agosto a San Salvo, in spiaggia a Fossacesia e Pescara, dove verrà a festeggiare la distruzione dei principi democratici e delle libertà dei cittadini del nostro paese con questo decreto infame e reazionario, in nome di una sicurezza che lui stesso ha messo a repentaglio violando i cardini fondamentali della nostra Costituzione, usufruendo di una maggioranza parlamentare che gli italiani stessi non hanno votato il 4 marzo 2018,dove lui stesso si era candidato alleato con altre forze politiche come Fratelli d’Italia e Forza Italia, dove tuttora si trovano a governare insieme in varie regioni e comuni d’Italia. All’indomani della conferma con sentenza definitiva in Cassazione per la confisca dei 49 milioni di euro alla Lega, il suo tour denominato (Estate italiana) si può definire meglio come una “Vergogna italiana”. Il popolo non ha bisogno di questi decreti, nè tantomeno di queste politiche autoritarie e liberticide, ma bensì di un lavoro per tutti, di case dignitose e sicure dove abitare, di vivere in un ambiente sano e senza inquinamento ambientale convertendo ecologicamente la produzione, di avere una sanità pubblica che funzioni e che sia garantita a tutti, di avere finanziamenti per la ricerca e la cultura, di poter costruire delle comunità libere senza odio e discriminazioni. Il prossimo passo sarà quella di approvare anche l’autonomia differenziata, e se verrà fatto il nostro Abruzzo avrà circa 400 milioni di euro di finanziamenti in meno dallo Stato, con forti ripercussioni sulla scuola pubblica e sulla sanità, mettendo a rischio i bisogni essenziali della nostra Regione.

Pertanto invitiamo i cittadini abruzzesi a partecipare al “presidio per la libertà” a cui noi aderiamo, che si terrà giovedì 8 agosto alle 21 presso la Madonnina a Pescara, per far sentire la nostra voce di dissenso a Salvini e al suo disumano “Decreto sicurezza bis”.

POTERE AL POPOLO ABRUZZO

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