Programma

BOLOGNA CITTÀ PUBBLICA

Siamo pazzi a pensare che questa città possa cambiare?

Bologna nella sua storia ha saputo dimostrare una capacità di rinnovamento sociale e culturale, una forza che dobbiamo ritrovare ancora di più dopo le tragedie che hanno colpito le nostre vite nell’ultimo anno e la gestione criminale della pandemia.

Una forza che metta al centro gli interessi di chi a Bologna vive, lavora, studia.

A Bologna negli ultimi trent’anni abbiamo visto i servizi e i beni pubblici venire privatizzati, ovvero tolti dal controllo pubblico per essere svenduti e regalati alle grandi imprese, multinazionali, false cooperative… Oggi questo modello mostra tutti i suoi limiti. Sia la giunta regionale che comunale durante la pandemia non hanno presentato nessuna idea all’altezza delle sfide che ci si pongono di fronte, anzi, ha fatto in modo che nulla cambi, scegliendo di privilegiare il profitto di pochi piuttosto che la salute e i diritti dei lavoratori e dei propri cittadini e cittadine.

Dopo anni a fare finta di litigare, oggi PD Lega e M5S governano insieme all’ex-banchiere centrale europeo Draghi. Anche a Bologna il “partito unico degli affari” è pronto a spartirsi la torta: organizziamoci insieme per impedirglielo!

Oggi non c’è più nessuna differenza con i disastri delle altre regioni del Nord Italia governate dalle destre: è saltato il turismo, lasciando indietro migliaia di lavoratori in nero e precari; è saltato il diritto all’istruzione mentre fabbriche e magazzini restavano aperti; è saltato il sistema dei trasporti pubblici (ma non quello delle grandi opere inutili e inquinanti, come il People Mover o il Passante di Mezzo); sono saltate le prestazioni sanitarie ordinarie e i servizi assistenziali; e infine anche la campagna vaccinale è stata gestita come una farsa.

Potere al Popolo presenta la sua proposta per una città che sia veramente pubblica. Pubblica deve essere la gestione del bilancio, che non può essere scambiato per l’attività privata di una “ditta” targata PD, con la complicità di un M5S che ha tradito le aspettative di cambiamento di tante e tanti. Pubblico deve essere l’interesse perseguito dall’amministrazione, perché le decisioni servano alla cittadinanza, ai lavoratori, agli abitanti dei quartieri popolari e alle migliaia di studenti.

Bologna può e deve avere un ruolo diverso dal teatro di competizione sfrenata in cui la stanno trasformando. Può diventare una città che si mette al centro di un territorio complesso tra l’Appennino e la Pianura, può ribaltare l’ordine delle priorità e mettere al primo posto chi a Bologna vive, lavora e studia, non solo all’ombra delle Torri ma anche nei quartieri in cui risiede la maggioranza della popolazione. Serve pianificazione e controllo popolare sulle grandi scelte di indirizzo dell’urbanistica, dell’ambiente, del lavoro, dei servizi, della sanità.

Serve che da Bologna parta la ricostruzione delle città come bene pubblico.

UN NOME, UN PROGRAMMA

LAVORO & APPALTI

REINTERNALIZZARE I SERVIZI E I LAVORATORI PUBBLICI: SPEZZARE LA CATENA DEGLI APPALTI. MAI PIU’ LAVORO POVERO

I risultati del referendum del 2011 per la gestione pubblica dell’acqua e di quello del 2013 per impedire i finanziamenti pubblici agli asili privati vanno fatti rispettare e sono pilastri da cui ripartire. I servizi pubblici, dalle scuole d’infanzia alle farmacie, dai campi estivi allo smaltimento dei rifiuti, dalle mense scolastiche ai trasporti, sono stati affidati tutti nelle mani di società private, cooperative e multiutility, aumentando i costi per i cittadini e abbassando i salari e i diritti dei lavoratori, a vantaggio solo del profitto di pochi privati. Il collocamento lavorativo deve essere strappato dalle mani delle agenzie internali e garantito dalla Città Metropolitana, investendo inoltre sugli ispettorati del lavoro contro precarietà e lavoro nero: sia assunto un ispettore a fronte dell’apertura di ogni nuovo locale in ambito della ristorazione.

AMBIENTE & MOBILITÀ

NO ALLE G.O.I., GRANDI OPERE INUTILI E INQUINANTI, FUNZIONALI SOLO ALLA SPECULAZIONE URBANA, SÌ ALL’AUMENTO DI MEZZI E LINEE PER IL TRASPORTO PUBBLICO E SOSTENIBILE

La pandemia ha dimostrato che città più inquinate sono città più vulnerabili, e che i trasporti pubblici sono strategici: Civis, Crealis, People Mover, e ora la nuova linea rossa del tram, sono esempi di Grandi Opere Inutili che servono ad arricchire gli amici dell’amministrazione cittadina e che non fermano il disegno di una città sempre più inquinata stretta tra le Grandi Opere Inquinanti come il Passante e nuovi poli logistici. Bisogna rafforzare le linee di trasporto pubblico su cui si è disinvestito negli scorsi anni, rilanciare ex novo il progetto del Servizio Ferroviario Metropolitano, censire e smaltire l’amianto ancora presente in tanti fabbricati e nelle tubature della città, raddoppiare il verde urbano e riprogettare le ciclovie in sede separata e in sicurezza. La nuova sindaca deve promuovere l’apertura di un’inchiesta sui danni erariali apportati dalle amministrazioni precedenti che hanno regalato soldi pubblici in opere inutili.

SALUTE & WELFARE

LA SALUTE PRIMA DI TUTTO, BASTA PROFITTI SULLA NOSTRA PELLE

Le Case della Salute potevano essere occasione per avvicinare la sanità ai cittadini, e sono state invece utilizzate per tagliare costi e servizi e facilitare l’attività privata intramoenia. La pandemia ha dimostrato che serve una medicina territoriale vera, ospedali e poliambulatori diffusi, perché Bologna si fregia di tanti centri di eccellenza, ma la privatizzazione della sanità ha allungato enormemente le liste d’attesa per le prestazioni ordinarie nel servizio pubblico. I medici di base sono oberati: bisogna rafforzare la loro funzione e istituire la figura del geriatra di zona.

CITTÀ & PERIFERIE

BLOCCO DEL CEMENTO FINCHÈ TUTTO LO SFITTO NON SARÀ ABITATO

Le periferie di questa città non devono più essere il parco giochi delle aziende edili, giovani e famiglie non sono il salvadanaio degli speculatori: anche a beneficio della salute collettiva, bisogna impedire la monetizzazione di qualsiasi onere di costruzione legato al verde pubblico e alla mobilità, impedire ulteriore urbanizzazione e aumenti di volumetrie affinché non ci siano più persone senza casa e case senza persone. Vengano cancellati i debiti di morosità contratti durante la pandemia, i fondi vengano recuperati dai ristori offerti ai grandi palazzinari, e d’ora in poi il canone d’affitto sia stabilito al massimo di 1/3 del reddito del nucleo inquilino. Bologna si faccia promotrice dell’abolizione del decreto-Lupi varato dal governo Renzi, e rilanci l’Edilizia Residenziale Pubblica, tassando e requisendo il patrimonio sfitto.

GIOVANI & FORMAZIONE

CONVERSIONE DI AREE DISMESSE ED EX CASERME: STUDENTATI, CENTRI SPORTIVI E CULTURALI PUBBLICI

Sono oltre 90 mila gli studenti iscritti all’Università di Bologna: professori, studenti, ricercatori, personale amministrativo, sono il cuore pulsante di questa città e della sua storia, di cui vogliamo che siano parte integrante e non un appendice scomoda in quartieri in cui vengono spremuti tra affitti a nero e cibo spazzatura.

DONNE & GENERE

UGUAGLIANZA DI ACCESSO A TUTTI I DIRITTI SOCIALI E UMANI. CONTRASTO REALE ALLA VIOLENZA CONTRO DONNE E MINORI

La pandemia ha esacerbato le disuguaglianze già esistenti per quanto riguarda il livello dei salari, la stabilità del lavoro, la rappresentanza nei luoghi dove davvero vengono prese le decisioni, l’accesso alle cure e la salute. Anche a Bologna la disoccupazione e il lavoro di cura della pandemia sono stati scaricati sulle donne. Nella città pubblica ci deve essere parità assoluta di salario tra uomini e donne, bisogna lavorare insieme per ricostruire gli strumenti di sostegno contro la violenza. Nella città pubblica la salute riproduttiva deve essere garantita in maniera gratuita e senza ostacoli di “obiezioni di coscienza”!

Bologna È DI CHI LAVORA E DI CHI LA VIVE: alle elezioni amministrative venga garantito il diritto di voto a tutti i residenti, anche ai maggiorenni figli di immigrati nati in Italia.

Candidati

CANDIDATA SINDACO (curriculum vitae casellario giudiziale)
Marta Collot, Vittorio Veneto (TV), 7/07/93, musicista e insegnante precaria, portavoce nazionale di Potere al Popolo

CANDIDATI AL CONSIGLIO COMUNALE (SCARICA CURRICULASCARICA CASELLARI GIUDIZIALI)

Di seguito, la lista completa delle candidate e dei candidati, con una rapida presentazione dei primi 11.

  1. Valerio Evangelisti, Bologna 20-06-1952, scrittore
  2. Francesca Pedante, Penne (PE) 03-09-1990, lavoratrice della scuola e delegata sindacale del settore cooperative, coordinatrice nazionale di Potere al Popolo!
  3. Marco Odorici detto “Oddo”, Bologna 22-10-1963, delegato sindacale della Fabio Perini, organizzatore di USB Industria.
  4. Francesca Sanfelice, Sassuolo (MO) 01-12-1982, indipendente, coordinatrice del Comitato dei Familiari delle Vittime nelle CRA/RSA.
  5. Alessandro Bernardi, Bologna 28-07-1954, esponente delle lotte ambientaliste, coordinatore nazionale di Potete al Popolo!
  6. Lara Castaldelli, Bentivoglio (BO) 08-10-1967, indipendente, animatrice del Circolo Granma e del Nuovo Cinema Bolognina
  7. Saverio Bianco, Trepuzzi (LE) 30-11-1959, indipendente, animatore del Comitato Fermiamo I Mostri Urbani contro i progetti di speculazione edilizia in Bolognina
  8. Francesca Fortuzzi, Roma 13-04-1969, attivista per i diritti umani e sociali e contro la violenza su donne e minori
  9. Ezio Zini, Roma 26-10-1966, indipendente, delegato sindacale USB in TPER
  10. Eleonora Ferrari, Bologna 14-09-1989, indipendente, medico in formazione, fondatrice del collettivo Materia Grigia
  11. Alessandro Balboni, Bologna 20-01-1958, delegato sindacale USB in Fiere Bologna.
  12. Andrea Bolelli detto “Bole”, Galatina (LE) 10-02-1986
  13. Leonardo Cacioppo, Palermo (PA) 17-10-1979
  14. Gioconda Cicirello, Milazzo (ME) 07-01-1962
  15. Noemi Curione, Acquaviva delle fonti (BA) 05-12-1995
  16. Marco Faggion, Valdagno (VI) 24-05-1991
  17. Chiara Ferronato, Cittadella (PD) 22-08-1984
  18. Filomena Feudale detta “Nuccia”, Crotone (KR) 04-07-1992 (curriculum vitae)
  19. Giulia Gallizioli, Bologna 21-10-1990
  20. Simone Gandolfi, Bologna 12-04-1989
  21. Barbara Ghermandi, Bologna 21-10-1983
  22. Gian Domenico Maccentelli detto “Nico”, Salsomaggiore Terme (PR) 27-06-1959
  23. Giovanni Mandolino, Bologna 28-04-1992
  24. Patrizia Marino, Atessa (CH) 16-05-1971 (curriculum vitae)
  25. Orsola Mazzola, Taranto (TA) 29-05-1953 (curriculum vitae)
  26. Marco Montoleone, Bologna 24-07-1993
  27. Pietro Pasquariello detto “Pit”, Zevio (VR) 16-02-1988
  28. Lorenzo Piccinini, Zevio (VR) 26-07-1989
  29. Riccardo Rinaldi, Bologna 28-04-1989
  30. Paolo Rizzi, Morbegno (SO) 21-03-1986
  31. Roberto Sassi, Bologna 07-08-1960
  32. Debora Tognoni, Ascoli Piceno (AP) 06-09-1990
  33. Daniela Valdiserra, Zola Predosa (BO) 09-12-1953
  34. Maria Rachele, Via Crotone (KR) 20-05-1957
  35. Carolina Zorzella, Villafranca di Verona (VR) 10-01-1993

Quartiere PortoSaragozza (SCARICA CURRICULASCARICA CASELLARI)

  1. Lorenzo Piccinini, Zevio (VR) 26/07/89
  2. Francesca Sanfelice, Sassuolo (MO) 01/12/82
  3. Riccardo Rinaldi, Bologna 28/04/89
  4. Camilla D’Agostino, Firenze 10/06/92
  5. Giulio Dell’Elce, Bentivoglio (BO) 08/08/01
  6. Francesca Pedante, Penne (PE) 03/09/90
  7. Giovanni Mandolino, Bologna 28/04/92
  8. Debora Tognoni, Ascoli Piceno (AP) 06/09/90
  9. Leonardo Cacioppo, Palermo (PA) 17/10/79
  10. Laura Girasole, Treviso (TV) 02/05/89
  11. Simone Gandolfi, Bologna 12/04/89
  12. Chiara Pollio, Cercola (NA), 24/04/87
  13. Giuseppe Curcio, Lamezia Terza (CZ), 08/02/74
  14. Alessandro Foschi, Bologna 05/10/91
  15. Giulia Romani, Bologna 28/06/92 (curriculum vitae)

Quartiere Navile (SCARICA CURRICULASCARICA CASELLARI)

  1. Pietro Pasquariello detto “Pit”, Zevio 16/02/88
  2. Lara Castaldelli, Bentivoglio (BO) 08/10/67
  3. Roberto Sassi, Bologna 07/08/60
  4. Giulia Romani, Bologna 28/06/92
  5. Marco Montoleone, Bologna 24/07/93
  6. Filomena Feudale detta “Nuccia”, Crotone (KR) 04/07/93
  7. Marco Piola, Viadana (MN) 12/01/90
  8. Francesca Sanfelice, Sassuolo (MO) 01/12/82
  9. Andrea Bolelli detto “Bole”, Galatina (LE) 10/02/86
  10. Sabrina Navarra, Potenza (PZ) 22/01/96
  11. Lorenzo Bettini, Bologna 29/04/91
  12. Barbara Ghermandi, Bologna 21/10/83
  13. Marco Faggion, Valdagno (VI) 24/05/91
  14. Giulia Gallizzioli, Bologna 21/10/90
  15. Saverio Bianco, Trepuzzi (LE) 30/11/59

Quartiere Savena (scarica curriculascarica casellari)

  1. Alessandro Bernardi, Bologna 28/07/54
  2. Maurizio Sicuro, Lendinara (RO) 22/07/54
  3. Maria Rachele Via, Crotone (KR) 20/05/57
  4. Patrizia Marino, Atessa (CH) 16/05/71
  5. Valerio Evangelisti, Bologna 20/06/52
  6. Eleonora Ferrari, Bologna 14/09/89
  7. Paolo Rizzi, Morbegno (SO) 21/03/86
  8. Orsola Mazzola, Taranto (TA) 29/06/53
  9. Alessandro Balboni, Bologna 20/01/58
  10. Daniela Valdiserra, Zola Predosa (BO) 09/12/53
  11. Gian Domenico Maccentelli detto “Nico”, Salsomaggiore Terme (PR) 27/06/59
  12. Elisa Zamboni, Clusone (BG) 13/02/94
  13. Mattia Giannotti, Fano (PU) 27/07/93
  14. Argentina Poli, Dozza (BO) 18/03/40

Quartiere Santo Stefano (scarica curriculascarica casellari)

  1. Noemi Curione, Acquaviva delle Fonti (BA) 05/12/95
  2. Patrizia Marino, Atessa (CH) 16/05/71 (curriculum vitae)
  3. Riccardo Rinaldi, Bologna 28/04/89
  4. Camilla D’Agostino, Firenze 10/06/92
  5. Giulio Dell’Elce, Bentivoglio (BO) 08/08/01
  6. Francesca Pedante, Penne (PE) 03/09/90
  7. Giovanni Mandolino, Bologna 28/04/92
  8. Debora Tognoni, Ascoli Piceno (AP) 06/09/90
  9. Leonardo Cacioppo, Palermo (PA) 17/10/79
  10. Laura Girasole, Treviso (TV) 02/05/89
  11. Simone Gandolfi, Bologna 12/04/89
  12. Chiara Pollio, Cercola (NA) 24/04/87
  13. Giuseppe Curcio, Lamezia Terme (CZ) 08/02/74
  14. Alessandro Foschi, Bologna 05/10/91

Quartiere Borgo (scarica curriculascarica casellari)

  1. Marco Odorici detto “Oddo”, Bologna 22/10/63
  2. Lara Castaldelli, Bentivoglio (BO) 08/10/67 (curriculum vitae)
  3. Roberto Sassi, Bologna 07/08/60
  4. Carolina Zorzella, Villafranca di Verona (VR)10/01/93
  5. Marco Montoleone, Bologna 24/07/93
  6. Filomena Feudale detta “Nuccia”, Crotone (KR) 04/07/92
  7. Marco Piola, Viadana (MN)07/01/62
  8. Gioconda Cicirello, Milazzo (ME) 07/01/62
  9. Andrea Bolelli detto “Bole”, Galatina (LE) 10/02/86
  10. Orsola Mazzola. Taranto (TA) 21/10/90
  11. Lorenzo Bettini, Bologna 24/05/91
  12. Barbara Ghermandi, Bologna 21/10/90
  13. Marco Faggion, Valdagno (VI) 30/11/59
  14. Giulia Gallizzioli, Bologna 21/10/90
  15. Saverio Bianco, Trepuzzi (LE) 30/11/59

Quartiere San Donato (scarica curricula e casellari)

  1. Francesca Fortuzzi, Roma13/04/69 (curriculum vitae)
  2. Stefano Cimato detto “Steno”, Bologna02/06/60
  3. Maria Rachele Via, Crotone (KR) 20/05/57
  4. Argentina Poli, Dozza (BO) 18/03/40
  5. Valerio Evangelisti, Bologna 20/06/52
  6. Eleonora Ferrari, Bologna 14/09/89
  7. Paolo Rizzi, Morbegno (SO) 21/03/86
  8. Sabrina Navarra, Potenza (PZ) 22/01/96
  9. Alessandro Balboni, Bologna20/01/58
  10. Daniela Valdiserra, Zola Predosa (BO) 09/12/53
  11. Gian Domenico Maccentelli detto “Nico”, Salsomaggiore Terme (PR) 27/06/59
  12. Eisa Zamboni, Clusone (BG) 13/02/94
  13. Mattia Giannotti, Fano (PU) 27/07/93
  14. Chiara Ferronato, Cittadella (PD) 22/08/84

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