News

Ancora morti in Palestina… No alla partenza del Giro d’Italia da Israele

Ancora morti in Palestina... No alla partenza del Giro d'Italia da Israele

Israele è il solo paese al mondo che possa permettersi ogni settimana un massacro di manifestanti nella generale complicità dei mass media e dei governi occidentali, usufruendo dell’impunità offerta dai governi UE, degli USA e della NATO.

Tra le tante vergognose complicità con il regime israeliano c’è anche quella delle istituzioni sportive. Da tempo Israele dovrebbe essere al bando delle competizioni internazionali, come lo era il Sud Africa prima della vittoria di Mandela, durante il regime razzista bianco dell’Apartheid.

La Gazzetta dello Sport ed il CONI hanno invece addirittura deciso di far partire il Giro d’Italia da Israele. Sono state ignorate e respinte le proteste delle autorità palestinesi e di tutto il movimento pacifista mondiale.

Il Giro che parte da Israele coinvolge nella maniera più irresponsabile l’Italia nella guerra coloniale israeliana. La maglia rosa rischia di correre macchiata di sangue palestinese. Bisogna fermare questa infamia, il Giro deve lasciare Israele per non tornarci più fino a che non ci sarà la libertà per la Palestina.

Potere al Popolo! aderisce e partecipa alla mobilitazione perché il Giro non parta più da Israele e a tutte le manifestazioni ed i boicottaggi conseguenti, se la partenza della corsa venisse confermata là da dove si compiono i massacri.

In particolare Potere al popolo aderisce e partecipa alle manifestazioni che si svolgeranno in Sicilia sin dal Primo Maggio e che si preparano ad accogliere il Giro che dovrebbe sbarcare nell’isola dopo la partenza da Israele.

Lascia un commento