Nel 2017, sono morte 1029 persone mentre lavoravano.
Ad oggi, secondo i dati ufficiali, si calcolano, per l’anno 2018, ben 834 morti sul lavoro.
Nonostante i mezzi di comunicazione ci raccontino dell’aumento sempre crescente del livello di ” progresso” in vari ambiti, da quello culturale a quello tecnologico, le persone ancora muoiono mentre lavorano. Muoiono mentre sacrificano il loro tempo, mentre mettono a rischio la loro salute fisica e psichica con la fatica del lavoro, solo per riuscire a sopravvivere in una società predatrice come la nostra: società di cui siamo tutt* prede.
Le morti sul lavoro non sono incidenti casuali ma conseguenze di scelte precise fatte da governi compiacenti con i rami più forti del padronato e dell’impreditoria industriale del nostro paese, scelte che vanno sotto i nomi del precariato, dello smantellamento dei diritti e delle tutele, dell’assenza di sicurezza nei cantieri, in nome di una produzione sempre più rapida, mirata a un profitto sempre maggiore, concentrato nelle mani di sempre meno persone.
Questi morti sono nostri amici, nostre sorelle, nostri padri, nostri fratelli, nostri compagni: siamo noi tutti e per questo abbiamo deciso di raccontarvi le loro storie, per ricordarle, ricordarli, e ricordarci con forza quanto sia oggi necessario lottare contro questo sistema inumano che è la legge del profitto del capitalismo spietato.
In occasione della giornata di mobilitazione nazionale, indetta da Potere al Popolo!, sul tema del lavoro e della redistribuzione della ricchezza, lo Spazio Creativo di PaP! Torino metterà in scena un flashmob politico di teatro di strada lungo Via Garibaldi, per ricordare la catena di omicidi sul lavoro causati dall’infame cultura del profitto e dai suoi promotori.
Saremo in scena dalle 14.30 alle 15.30, venite a cercarci! Vi aspettiamo!
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Lo Spazio Creativo nasce con l’obiettivo di trovare modalità coinvolgenti per comunicare con le persone, ragionando su un’arte che parli di politica e su una politica che fornisca spunti e contenuti all’arte: fare politica generando cultura, generare cultura per fare politica.
Da questa volontà è nato lo Spazio Creativo. Ci siamo improvvisati teatranti di strada e musicisti, e ora ci ritroviamo per decidere insieme quale forma vorremmo far prendere prossimamente al nostro messaggio politico!
Che tu sia un disegnatore, un attore, un musicista; o che tu non ti senta di appartenere a nessuna categoria di artisti ma semplicemente vuoi trovare il tuo modo per metterti in gioco, questo é lo spazio che cercavi: lo Spazio Creativo! Ti aspettiamo!
