La contraddizione tra il modo di produzione capitalista e l’ambiente è giunta alla sua indiscutibile e inevitabile manifestazione: un modello che implica la crescita infinita non può fisicamente essere compatibile con un pianeta dalle risorse finite.
Finanziarizzazione e crescita dei settori «immateriali» tentano di mascherare il problema, rallentando la ricerca di una soluzione concreta.
Come fare per cambiare il nostro rapporto con l’ambiente e portarlo quindi a riprodurre condizioni favorevoli alla nostra vita?
Quale può essere la prospettiva politica di una società compatibile con l’ambiente?
Avviamo la discussione all’interno del percorso verso il corteo nazionale del 23 Marzo contro le grandi opere inutili affrontando alcuni temi specifici relazionati al sistema economico e politico che viviamo oggi, per riflettere sulle ipotesi di una società per l’ambiente.
Intervengono:
—GRANDI OPERE
Nicoletta Dosio (Movimento No Tav)
—CONSUMO DI SUOLO
Salviamo il Paesaggio
—GENTRIFICAZIONE
Paolo Tessarin (Sistema Torino)
—RIFIUTI
Rifiuti Zero Piemonte
—COORDINA
Gianpaolo Caiazzo (Potere al Popolo! Torino)
Evento Facebook
Siamo quelli che si organizzano in comitati e associazioni, nelle piazze, sui posti di lavoro, per contrastare la disumanità dei nostri tempi, il cinismo del profitto, le discriminazioni di ogni tipo. Partecipa anche tu.