Roma - 18/11 Cultura contro lo sfruttamento

18nov16:0023:30Roma - 18/11 Cultura contro lo sfruttamento#accettolasfida

Dettagli evento

Scritto da Alberto Prunetti, a Roma va in scena “Workers”, spettacolo teatrale a cura del Teatro Popolare dell Ex OPG Occupato – Je so’ pazzo di Napoli. Il 18 Novembre, per inaugurare la biblioteca popolare “Mondo Piccolo” che da quest’anno ospita anche lo Sportello Contro lo Sfruttamento – Roma abbiamo organizzato una giornata di cultura e divertimento con musica, cibo, teatro e tanto altro ancora!
#StayTuned

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Tutti parlano di lavoro, dagli avvocati agli imprenditori, dagli economisti ai giornalisti, da chi elabora nuove riforme a chi poi quelle misure le applica. Poche volte, però, si sente parlare di lavoro da chi il lavoro lo vive ogni giorno. Poche volte capita di poter raccontare di se stessi, delle gioie, dei malumori e delle preoccupazioni che si condividono sui luoghi di lavoro e con i propri colleghi. Grazie ai testi di Alberto Prunetti daremo voce a chi solitamente non ne ha o addirittura viene zittito, a chi ha da raccontare verità a volte troppo scomode per essere ascoltate.
Per questo abbiamo deciso di mettere su questa rappresentazione negli spazi occupati e gestiti dai Blocchi Precari Metropolitani (BPM) di Viale delle Provincie 196, un luogo che, come tantissime altre occupazioni abitative, troppo spesso ci viene narrato da fuori senza che abbia la possibilità di raccontarsi con le proprie parole. Da anni all’interno di questi spazi si è creata una comunità aperta al quartiere e alla città attraverso iniziative politico-culturali, attraverso lo Sportello Contro lo Sfruttamento – Roma e, da quest’anno, attraverso l’apertura della Biblioteca Popolare Mondo Piccolo.
Il primo è uno sportello di assistenza sul lavoro, il cui obiettivo principale è fornire un supporto legale e sindacale gratuito per tutti coloro che subiscono ingiustizie o soprusi sui posti di lavoro e non sanno come difendersi, perché conoscere le regole e le leggi è il primo modo per potersi difendere. La seconda è una biblioteca popolare, per piccoli e grandi, dove l’accesso alla cultura e all’informazione sia libero e sia veicolo di scambio ed integrazione. Piccoli nuclei di resistenza fondamentali perché, come diceva Paulo Freire, “nessuno si libera da solo: ci si libera insieme”, e la conoscenza è il primo passo per far valere i propri diritti.

Partecipa all’iniziativa e contribuisci attivamente alla costruzione della biblioteca popolare portando quello che manca.
All’ingresso verrà chiesta una piccola sottoscrizione finalizzata a ricoprire le spese per la realizzazione dello spettacolo e per le attività dello Sportello Contro lo Sfruttamento.

Programma (in aggiornamento):

Ore 16:00 – Inaugurazione “Biblioteca Popolare Mondo Piccolo”

Ore 19:00 – Aperitivo di autofinanziamento

Ore 19:30 – Concerto “Really The Blues”
a cura di Alberto Popolla

Ore 21:00 – Spettacolo teatrale “Workers”
a cura del Teatro Popolare dell’ Ex OPG Occupato – Je so’ pazzo

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*Workers*
Una produzione a cura del Teatro Popolare dell’ Ex OPG Occupato – Je so’ pazzo (Napoli) Testi di: Wu Ming 2, Collettivo MetalMente, Alberto Prunetti, Simona Baldanzi, Luigi Chiarella, Luigi Di Ruscio, Tommaso Di Ciaula, Fabio Franzin, Massimiliano Santarossa. Musiche: Marco Messina

“Quando vuoi umiliare o attaccare un gruppo sociale, gli togli il diritto di parlare con le proprie parole. Lasci che qualcun altro lo interpreti, parli per lui o per lei. A lungo è stato così per gli indigeni, per le donne, di sicuro è ancora così per gli immigrati. Ed è così anche per gli operai”. Alberto Prunetti

Cos’è il * Teatro Popolare * ?
Il Teatro Popolare nasce all’interno dell’ Ex OPG Occupato – Je so’ pazzo di #Napoli nel Maggio 2015, dalla volontà di attori e non attori, danzatori, videomakers o anche semplici amanti del palcoscenico di unirsi per costruire un modo diverso di fare arte e teatro. Da quel giorno ci impegniamo ad organizzare laboratori, spettacoli e workshop per ri-avvicinare le persone al mondo del teatro e per recuperare il suo valore politico e sociale. Perché vogliamo un teatro che parli di noi, del popolo. Perché vogliamo sperimentare un modo diverso di fare teatro che non sia incentrato al profitto, ma che si proponga il compito di essere megafono delle nostre storie e che spinga alla creazione di una coscienza critica. Perché vogliamo semplicemente riscoprire il piacere di fare teatro, insieme.

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Sportello Contro lo Sfruttamento – Roma *
Lo Sportello Contro lo Sfruttamento (SCS) si tiene ogni venerdì dalle 18:30 alle 20:30 ed offre gratuitamente supporto legale, sindacale e politico a tutti coloro che hanno problemi sul lavoro.
Il mondo del lavoro è sempre più un campo minato: contratti illeggibili o non applicati, lavoro nero, buste paga false, apprendistato fasulli, stipendi non pagati, false cooperative, licenziamenti o contratti non rinnovati. La legislazione non aiuta e in questi anni di deregolamentazione sono sempre più frequenti le situazioni di incertezza e difficoltà. Stage e tirocini che poi si rivelano un lavoro full-time non pagato, promesse di contratti che non arrivano mentre continuiamo a lavorare in nero e tutte le sue sfumature, e anche quando il contratto c’è veder rispettati tutti i nostri diritti sembra impossibile. Così ci convinciamo che non valga neanche la pena arrabbiarci ed organizzarci perché siamo soli e non troviamo chi possa darci una mano. In realtà, nonostante le passate riforme sul lavoro abbiano concesso sempre più ai padroni, negli ultimi anni ci sono state anche numerose piccole lotte che ci hanno fatto scoprire tanti tranelli, ma anche tanti spazi d’azione per rivendicare ciò che ci spetta.
Allora abbiamo pensato di mettere a disposizione di tutti l’esperienza che ci siamo fatti e lo studio a cui ci siamo dedicati insieme ad avvocati e consulenti del lavoro: lo Sportello Contro lo Sfruttamento nasce dunque come un luogo dove condividere saperi e pratiche per l’azione individuale e soprattutto collettiva dentro e fuori i posti di lavoro.
Conoscere i propri diritti è il primo passo per vederli applicati; il secondo passo è conoscere le forme di autotutela, sapere cosa fare e come comportarsi; il terzo è quello di avere a disposizione strumenti tecnici per difendersi; il quarto, infine, è quello di avere una comunità di cui ti fidi che ti supporta. Lo Sportello Contro lo Sfruttamento vuole essere tutto questo: un punto di ascolto, di informazione, di formazione e di organizzazione, sia legale che pratica.

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* Biblioteca Popolare Mondo Piccolo *
Il progetto della biblioteca è partito poco prima dell’estate, quando uno degli abitanti di Viale delle Provincie ha pensato di trasformare una stanza che prima era adibita a magazzino in uno spazio per i più piccoli. Nel giro di poco tempo da dentro e fuori il quartiere sono arrivati libri, giocattoli, tavoli, sedie, un televisore. Ad oggi sono oltre 400 i volumi presenti tra sussidiari, libri di testo, romanzi, classici, atlanti, parti di enciclopedie e fumetti. Il principio che muove la biblioteca è il metodo di Paulo Freire per cui l’insegnamento sia orizzontale, non verticale così che i ragazzi e le ragazze possano imparare cose che non si insegnano a scuola senza bisogno di professori, perché ognuno è esperto in qualcosa e ha qualcosa da dare agli altri.

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Alberto Popolla * presenta: “ Really the Blues ”
Concerto di clarinetti.
Il #Blues, quale fonte inesauribile di idee e di storie, riportato all’essenza, alla sua natura individuale “…il blues ritornava per il suo impeto e il suo significato emozionale all’individuo, alla sua vita, alla sua morte, alla sua storia personale.” (Amiri Baraka). Al centro di questo viaggio c’è una poetica basata sulla sottrazione, sulla conquista del silenzio e sull’espansione del tempo e dello spazio, sull’autodeterminazione del ritmo e del sentimento.

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*Occupazione abitativa*
La struttura di viale delle Provincie era una vecchia sede dell’INPDAP rimasta vuota dal 2009 quando, trasferiti gli uffici, il complesso era stato inserito nel Fondo immobili pubblici per essere venduto a un privato. Il 6 dicembre del 2012, nel corso dello “Tsunami Tour”, lo stabile è stato occupato dai Blocchi Precari Metropolitani (BPM), un movimento che lotta per il diritto all’abitare a Roma. Da allora negli ex uffici hanno trovato casa 130 famiglie rimaste senza un tetto, per un totale di circa 500 persone di diversa provenienza: Italia, Europa dell’Est, Africa, Sud America.

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Ora

(Domenica) 16:00 - 23:30(GMT+00:00)

Luogo

Viale delle Provincie, 196, 00161 Roma RM, Italia

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