Sabato 10 Febbraio alle ore 17 presso la Casa Del Popolo di Quarto ci vedremo assieme a tutte le persone interessate e che vogliono contribuire attivamente al percorso di Potere al Popolo.
L’obiettivo principale di questo progetto è di unire tutte quelle persone che come noi hanno difficoltà a costruirsi una vita dignitosa perchè lavorano con contratti precari o perché vivono con pensioni ridotte al minimo; hanno difficoltà ad accedere a servizi sanitari di qualità e ad un trasporto pubblico efficiente. È a queste persone che ci rivolgiamo per costruire assieme l’assemblea territoriale Potere al Popolo a Quarto.
Insieme possiamo rimettere il potere nelle mani del popolo, possiamo cominciare a decidere delle nostre vite e delle nostre comunità. Chi accetta la sfida?
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Siamo i giovani che lavorano a nero, precari, che spesso emigrano per trovare di meglio, i lavoratori che devono far quadrare i conti a fine mese, i migranti che vengono cacciati e ridotti in schiavitù, i disoccupati e i poveri che vengono abbandonati al loro destino, le donne vittime di soprusi e discriminazioni, gli studenti consegnati a un futuro di sfruttamento.
Siamo le persone normali, che abitano le periferie e subiscono lo smantellamento della sanità, quelli che non hanno voce… ma che non si sono arresi.
Abbiamo dato vita, da Napoli, a un progetto che in due mesi ha mobilitato decine di migliaia di persone, attivando percorsi di democrazia diretta in tutto il paese.
Da sud a nord oltre 150 assemblee territoriali hanno elaborato collettivamente un programma a partire dai bisogni reali del popolo e stanno scegliendo, per la prima volta, da sé candidati che siano diretta espressione delle quotidiane resistenze che attraversano i nostri territori: figure di rottura e di lotta.
Istruzione, sanità, lavoro, tutela ambientale, lotta alla corruzione e alle mafie: mettiamo al centro le nostre esigenze, i nostri desideri, i nostri sogni.
Possiamo dimostrare che dal nostro sud devastato da malgoverno, mafie, speculatori, abbandono istituzionale e clientele, si sta ricostruendo un fronte nuovo, aperto, radicale.
Possiamo rompere il teatrino della vecchia politica e finalmente scalzarlo con un’alternativa concreta!
