Assemblea preparatoria al 23 marzo. Incontriamoci venerdì 15 marzo a Pescara dopo il corteo del ‘Global climate strikes’ in via Telesco 8 alle h15.00
Incontriamoci per confrontarci sui pericoli ambientali legati al nostro territorio, il riscaldamento globale influisce sempre di più sulle nostre vite, negli ultimi anni si sono verificati fenomeni atmosferici gravi, inconcepibili fino a poco tempo fa. Dopo Ombrina una nuova minaccia incombe sulla nostra regione: quella del gasdotto Snam. Nel frattempo a partire dalla Lega sino ad arrivare ai sindacati confederali tutti uniti nel voler imporre la Tav , mascherando gli ingenti danni ambientali e alla salute con l’abbaglio di una manciata di posti di lavoro, creando artificialmente e strumentalmente la contrapposizione lavoratori – ambiente. Sappiamo che le alternative esistono, sappiamo che una riconversione energetica é possibile, sappiamo che si puó creare lavoro senza mettere a rischio la vita di intere comunità. Quello che manca é un cambiamento drastico rispetto ai metodi di produzione e arricchimento, un cambiamento che ridisegni l’identità umana in base al Pianeta nel quale vuole vivere. Sappiamo che non possiamo stare a guardare, le cose non cambieranno da sole, per questo scendiamo in piazza il 15 e il 23 marzo.
