Pavia - Salvare vite non è un reato! Presidio per la Sea-Watch

29giu18:0020:00Pavia - Salvare vite non è un reato! Presidio per la Sea-Watch#accettolasfida

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Mentre scriviamo, dopo 16 giorni in mezzo al mare la Sea-Watch è entrata in acque territoriali italiane, diretta verso il porto di Lampedusa per far sbarcare 42 migranti tratti in salvo in acque internazionali. Salvini, col silenzio-assenso dei 5Stelle, continua però a minacciare con toni fascisti che intende lasciare quelle persone in mare, e la nave non ha ancora avuto il permesso di attracco.

Come al solito, Salvini e il Governo portano avanti un attacco politico volto alla criminalizzazione delle ONG, della solidarietà e dell’affermazione del diritto alla vita di ogni essere umano. Lega e Movimento5Stelle cercano insomma di spostare la rabbia della gente verso i più deboli, dividendo il campo degli sfruttati e allontanando tale rabbia dai problemi reali del paese e dai loro responsabili (anche se tra gli sfruttati c’è chi ha le idee ben chiare, come i portuali di Genova https://www.facebook.com/525015217841196/posts/911468532529194/)

Noi respingiamo l’odio razzista e xenofobo del Governo. Noi ci vergogniamo della decisione della Corte europea dei Diritti dell’Uomo. Noi non vogliamo un’Unione Europea che si concepisce come una fortezza e fa spallucce sui morti in mare. Noi non vogliamo spartire nulla nemmeno con chi nella scorsa legislatura ha stretto accordi con le milizie libiche, cancellato il diritto alla Corte d’Appello per i richiedenti asilo e tolto l’udienza in secondo grado, creato nuovi CPR e ora che è all’opposizione attacca Salvini per non aver fatto i rimpatri promessi (parola di Boschi e altri esponenti del Partito Democratico).

Noi chiediamo che tutti i migranti a bordo della Sea-Watch vengano fatti sbarcare, che la capitana, Carola Rackete, non venga incriminata per aver salvato vite umane, che la nave possa riprendere immediatamente il largo, e che l’Italia e l’Europa tutta si facciano carico dell’accoglienza dei diseredati che loro stesse contribuiscono a creare, con la quotidiana rapina delle risorse africane per mezzo di multinazionali e corruzione dei governi locali. Sono infatti le politiche imperialiste e neo-coloniali dei paesi occidentali con tutte le loro conseguenze dirette e indirette, assieme ad altri fattori tra i quali i mutamenti climatici, a causare le migrazioni verso l’Europa!

Facciamo appello a tutta la cittadinanza, ai lavoratori, alle realtà associative e sindacali a essere presenti sabato sera alle 18 in piazza per chiedere che i porti siano sempre aperti per chi fugge dalla miseria e dalla guerra e che nessuno venga criminalizzato per salvare vite umane!

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Ora

(Sabato) 18:00 - 20:00(GMT+00:00)

Luogo

Piazza della Vittoria, 27100 Pavia PV, Italia