Che succede davanti ai cancelli della Italpizza a Modena?
Non solo si tratta di una delle vertenze più significative ora aperte sul piano nazionale. Lo Sciopero Italpizza è un caso emblematico sia dal punto di vista delle pessime condizioni di lavoro, sia per la stretta autoritaria portata avanti con le forze dell’ordine nei confronti dei lavoratori e lavoratrici in sciopero. I media hanno trattato la cosa con una leggerezza preoccupante, nell’ennesimo tentativo di far passare tutto in sordina.
Eppure, stiamo parlando di lavoratori che negli anni hanno visto una diminuzione fino al 40% del loro salario, con un contratto di Pulizie/Multiservizi che per legge non potrebbe essere applicato a chi manipola alimenti, per non parlare dei i turni di lavoro comunicati giorno per giorno con dei messaggini telefonici e che variano in continuazione sulla base delle richieste del momento. E questo solo per fare qualche esempio.
Dal novembre 2018, quindi, si susseguono diversi scioperi, che continuano nonostante la ritorsione dell’azienda (arrivata anche a licenziare alcuni iscritti ai SiCobas) e la violenza della polizia, che usa disinvoltamente gas CS e manganelli contro i picchetti.
Venerdì 21, dalle 18.30, ad Art Lab parleremo di quanto sta succedendo in Italpizza, con l’aiuto di alcuni attivisti di Potere al Popolo del modenese che si stanno occupando della vertenza. Alle lavoratrici e ai lavoratori in lotta non possiamo che offrire tutta la nostra solidarietà, provando a trasformarla in un aiuto concreto, per quanto piccolo, secondo quel principio di mutualismo che si fa di giorno in giorno sempre più necessario. Per questo, tutto il ricavato dell’evento andrà direttamente a loro sostegno.
