Giovedì 25 luglio, alle 20:00, alla Casa del Popolo Palermo, riproponiamo HURRYA. Un documentario realizzato nel 2005, uno dei primi a raccontare storie e avvenimenti sulla questione immigrazione, vissuta in prima persona giorno per giorno. Una fra tutte, la vicenda della nave Cap Anamur, che nel 2004 fu la prima ONG a salvare 37 profughi nel mediterraneo, e per questo messa sotto sequestro, l’equipaggio arrestato, un processo durato cinque anni, risoltosi con l’assoluzione piena di tutti gli imputati. Allora come oggi governava la Lega, e il ministro degli Interni era leghista. L’idea di riproporre quegli avvenimenti nasce dalla consapevolezza che la memoria è sempre necessaria per ricomporre storie che ritornano con modalità identiche, dalla macchina del fango e della persecuzione messa in atto da politici e governanti, alla nascita di movimenti che creano contrapposizione, denunciando, sostituendosi spesso a chi dovrebbe svolgere il proprio ruolo costituzionale: salvare la gente in mare, dare ricovero a chi ha bisogno, parlare di dignità e libertà (in arabo Hurrya).
