martedì 5 giugno dalle ore 19.30 Mario Visone presenta il suo nuovo romanzo “La seconda natura” edito da Homo Scrivens presso la sede diPotere al Popolo – Marano
ad accompagnarci in questo viaggio di approfondimento ci sarà Fabio D’Angelo di Una banda di cefali
cosa ci dice “La seconda natura”?
Quattro vite ai margini di una città desolata sprofondano nel disagio quotidiano. Il sorvegliante allo stazionamento dei pullman si scarnalizza nei pixel degli schermi monocromatici; la ragazza disamorata cerca nel sesso la rappresaglia dell’indicibile; la maestra, oppressa dalla sua inesistente colpevolezza, distribuisce pane burroso in una casa per donne maltrattate; il guardiano di una scuola elementare guarda film mutando forma. Per tutti l’abbandono è una forma di distanza da coltivare in una piazza di granito inondata da un cielo bianchissimo. In attesa dell’imminente eclissi, si impossessano della paura del cielo che cade, della loro seconda natura.
chi è Mario Visone?
Mario Visone (Napoli, 1978), scrittore e antifascista, in possesso di un laurea in Lettere mai ritirata, è cultore della materia in Letteratura Italiana presso l’Università degli Studi di Roma – Tor Vergata.
Ha pubblicato i saggi: “Dominio – Cenni su produzione, riproduzione sociale, urbanità e natura nell’ideologia della globalizzazione” e “A voi la Leopolda, A noi il Social Forum”.
Con Homo Scrivens, nel 2015 ha pubblicato il suo primo romanzo “Dalla parte delle viole”.
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La casa di Potere al Popolo nasce dalla necessità di costruzione concreta di pratiche organizzative e sociali che rimettano al centro gli interessi del popolo. La nostra casa è la casa di tutti e tutte dove poter svolgere iniziative sociali per il territorio, incontri, dibattiti, presentazioni di libri e tanto altro per creare nuove forme di partecipazione diretta della gente in un mondo in cui gli interessi dei lavoratori, dei disoccupati, dei lavoratori precari, dei pensionati e degli studenti vengono quotidianamente calpestati da chi dovrebbe tutelarli.
Quando abbiamo deciso di prendere casa, lo abbiamo fatto con l’intenzione di renderla la casa di tutti e tutte. Un punto di riferimento per chi vive i nostri stessi territori e le nostre stesse problematiche. Alla cementificazione e alla fuga verso altri lidi vogliamo provare a rispondere con la solidarietà, la cultura e la socialità. Lo vogliamo fare innescando un processo nuovo di intendere anche le relazioni umane, un processo che sia aperto e radicale, basato sull’incontro costante e la piena condivisione. Per questo tra le tante attività politiche e sociali che mettiamo in campo ogni giorno abbiamo deciso di creare anche dei momenti di svago, aggregazione e socialità, totalmente gratuiti ed accessibili a tutte e tutti.
