febbraio, 2018
Dettagli evento
VENERDì 16 FEBBRAIO ore 17:30 PALAZZETTO DEI NOBILI Piazza Santa Margherita - L'Aquila Presentazione del libro LA GABBIA DELL'EURO Perché uscirne è internazionalista e di sinistra con incontro e
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Dettagli evento
VENERDì 16 FEBBRAIO ore 17:30
PALAZZETTO DEI NOBILI
Piazza Santa Margherita – L’Aquila
Presentazione del libro
LA GABBIA DELL’EURO
Perché uscirne è internazionalista e di sinistra
con incontro e discussione con l’autore DOMENICO MORO economista e ricercatore presso l’ISTAT
Partecipano ed intervengono i candidati e le candidate di Potere al Popolo L’Aquila
A seguire aperitivo di autofinanziamento!
Alcune informazioni sul libro:
I trattati europei e l’euro hanno ridotto la democrazia a mera ratifica delle decisioni di istituzioni sovranazionali che nessuno ha votato.
L’integrazione economica e valutaria europea ha realizzato l’esatto contrario di quello che prometteva: ha accentuato i divari economici e di potere tra i Paesi europei e le disuguaglianze all’interno di questi.
Con ciò, insieme alla disoccupazione e alla povertà, il nazionalismo e la xenofobia si sono diffusi a livello di massa in Europa per la prima volta dalla fine della Seconda guerra mondiale.
Per queste ragioni, uscire dalla gabbia dell’euro non significa assumere una posizione nazionalista o antistorica, al contrario è l’unica strada per ricostruire una connessione tra politica e lavoratori. E, soprattutto, è l’unica via per realizzare un concreto internazionalismo, cioè una strategia di difesa delle classi subalterne adeguata alle condizioni economiche e politiche di quest’epoca.
Uscire dall’euro è un anacronistico ritorno al nazionalismo o un passaggio necessario per ricostruire una vera solidarietà tra i lavoratori europei?
Lo Stato nazionale è un’anticaglia da relegare al museo della storia o il contesto all’interno del quale la democrazia e i diritti del lavoro possono essere difesi più efficacemente?
Obiettivo di questo libro è rispondere a tali domande. Per farlo, l’autore ripercorre le ragioni dello scetticismo verso lo Stato nazionale e della diffusione del cosmopolitismo e dell’europeismo, dimostrando come l’integrazione europea sia nata e sia stata pensata in opposizione agli interessi popolari.
I trattati europei e l’euro si pongono in rotta di collisione con le Costituzioni antifasciste e con le garanzie democratiche e i diritti sociali che in oltre due secoli di storia e di lotte si sono concretizzati nello Stato nazionale. Non è un caso, quindi, che si assista al trasferimento di alcune fondamentali competenze dello Stato nazionale agli organismi sovranazionali.
La questione, dunque, è affermare non tanto la sovranità nazionale quanto difendere e allargare la sovranità popolare e democratica, contrastando così il progetto delle élites economiche e politiche delle nuove democrazie oligarchiche.
Ora
(Venerdì) 17:30 - 20:30
Luogo
Palazzetto dei Nobili
Via Camponeschi, L'Aquila