Gorizia - L'Amazzonia brucia! Presidio di protesta.

27ago18:0021:00Gorizia - L'Amazzonia brucia! Presidio di protesta.#accettolasfida

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L’AMAZZONIA BRUCIA: NON È IL FUOCO, È IL CAPITALISMO.
Martedì 27 agosto ore 18.00 Presidio davanti alla Prefettura di Gorizia.

Potere al Popolo, assieme a Verdi FVG, sarà presente davanti alla Prefettura di Gorizia martedì 27 agosto dalle ore 18.00 per rompere questo silenzio assordante su ciò che sta accadendo in Brasile e sull’accordo di libero scambio tra Europa e i Paesi del Sudamerica ovvero sulla sistematica distruzione dell’Amazzonia, il polmone del Mondo, devastata dagli incendi che, ogni minuto, distruggono aree verdi grandi come tre campi di calcio e sull’accordo che avrà conseguenze devastanti per il clima.

Il Presidente brasiliano Bolsonaro, che ha dato il via ad un nuovo saccheggio multinazionale dell’Amazzonia nel nome di affari e mercato, è il principale responsabile della catastrofe.

A nulla sono serviti gli allarmi della comunità scientifica, i movimenti globali di protesta che hanno denunciato le catastrofi, già in atto, prodotte dai cambiamenti climatici: la politica che appoggia il sistema capitalista nella corsa alla distruzione del mondo non si ferma, anzi rilancia.

La foresta pluviale più grande del mondo, che costituisce l’habitat naturale per tre milioni di specie, animali e vegetali, e che produce il 20% dell’ossigeno atmosferico e assorbe annualmente oltre 2 miliardi di tonnellate di anidride carbonica, dall’inizio dell’anno è stata colpita da 72 mila incendi, di cui quasi 10 mila segnalati solo nell’ultima settimana e le cause sono la deforestazione in corso in Amazzonia e l’aumento dell’allevamento di bestiame, due obiettivi della politica economica del presidente Bolsonaro.

Questo cataclisma ecologico influisce anche sulle popolazioni indigene, le quali sono costrette lasciare le proprie case e la propria vita: si tratta di una vera e propria deportazione.

Come se tutto ciò non bastasse la politica rilancia con un accordo tra Unione Europea e il Mercato comune dell’America meridionale (Mercosur). L’accordo che ora attende la ratifica del Parlamento europeo, del Consiglio e dei Parlamenti nazionali: la liberalizzazione riguarderà non solo i dazi, ma anche le regole sui pesticidi e gli OGM, la proprietà intellettuale e la tutela delle eccellenze alimentari e che avrà conseguenze devastanti per il clima perché aumenterà la deforestazione e la produzione di auto inquinanti.

Infatti gli obiettivi che si pongono i due blocchi sono: il Mercosur punta ad incrementare le esportazioni di carne bovina di circa il 30 % e di altri prodotti agricoli verso L’UE, alimentando così i due settori al primo posto fra le cause della distruzione dell’Amazzonia.

L’Europa avrà in cambio un’apertura dei mercati americani alle auto di grossa cilindrata, specialmente grandi fuoristrada (SUV) che ora subiscono una tariffazione del 35%.
Noi vogliamo, con questo presidio e altre iniziative che seguiranno, sollecitare i decisori politici di tutto il mondo, e in particolare quelli italiani, a sostenere le dovute azioni per fermare questa corsa all’autodistruzione del pianeta in cui viviamo, oltre a informare i cittadini che la casa in cui sono ospiti, la terra, sta andando a fuoco, non certo per cause naturali.

ECOLOGISMO, ANTICAPITALISMO, INTERNAZIONALISMO!

Potere al Popolo Isontino

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Ora

(Martedì) 18:00 - 21:00(GMT+00:00)

Luogo

Piazza Vittoria, Gorizia 34170 Gorizia

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