Desenzano - LA CITTÀ FERITA

Nell’anniversario della strage di piazza Loggia, lunedí 28 maggio 2018 alle ore 20,30 presso il circolo ricreativo aurora di Lonato in via Zambelli n 32,verrà presentato il documento storico di Angio Zane “la città ferita”.

Il documentario propone una testimonianza storica sull’eccidio di Brescia. Il materiale proposto è tratto essenzialmente dall’archivio RAI della sede di Milano. Interessanti le interviste ai parenti delle vittime della strage:alla famiglia Pinto, ad A. Trebeschi e a Manlio Milani. Forte impatto rievocativo deriva anche dalle rare immagini che mostra i lavori dell’assemblea congiunta dei consigli provinciali e comunali di Brescia tenutasi in Broletto alcuni giorni dopo lo scoppio della bomba. Infine un breve riassunto della storia giudiziaria della strage aggiornata al 1993.

8 furono le vittime della bomba per mano della destra armata con la complicità di apparati deviati dallo stato, mentre a Brescia era in corso una manifestazione contro il terrorismo neofascista.

Ad oggi, a distanza di 44 anni dalla strage, è evidente l ‘opera sotterranea portata avanti da un insieme di forze individuabili con certezza in una parte degli apparati di sicurezza dello stato,nelle centrali occulte del potere che hanno prima incoraggiato e supportato lo sviluppo dei progetti eversivi della destra estrema e hanno sviato, poi, l’intervento della magistratura, di fatto rendendo impossibile la ricostruzione dell’intera responsabilità.
Il risultato di tutto l’iter processuale è devastante per la dignità stessa dello Stato e della sua irrinunciabile funzione di tutele delle istituzioni democratiche, visto che sono solo un leader ultraottantenne e un non più giovane informatore dei servizi, ad essere condannati in via definitiva, mentre gli altri, ugualmente responsabili, hanno da tempo lasciato questo mondo o anche solo questo Paese, ponendo una pietra tombale sui troppi intrecci che hanno connotato la mala-vita, anche istituzionale, dell’epoca delle bombe.