Sabato 17 Agosto: A cena con Karl Marx. Dalle 7pm Cena all’O45 con menù vegetariano
Che Karl Marx non sia morto nel 1989 sotto le macerie del muro di Berlino è diventato chiaro a chiunque con lo scoppio della crisi economica mondiale nel 2007/2008. Da allora il nome del rivoluzionario di Treviri è infatti ricomparso massicciamente nel discorso pubblico europeo, tanto che nel 2017 il settimanale “Die Zeit” titolava: “Aveva dopo tutto ragione Marx?”.
Questo Marx che è tornato ad aggirarsi per l’Europa è tuttavia una presenza quanto mai spettrale, indefinita e spesso ambigua. Marx viene oggi tirato per la giacchetta per supportare le posizioni politiche più diverse, dalla difesa dello Stato-Nazione a quella di una sana economia di mercato contro gli eccessi del capitalismo finanziario, dalle ricette anti-crisi più disparate al crollismo determinista di vecchio stampo… fino ad arrivare al respingimento dei migranti! In mezzo a tutti questi Marx buoni per liberali, socialdemocratici, populisti di destra e sovranisti, c’è ancora la possibilità di riappropriarsi di Marx come strumento per una lotta politica di classe che mantenga la prospettiva di una alternativa radicale allo stato di cose presente?
Vogliamo parlarne insieme senza taboo né preconcetti col compagno Stefano Breda.
