DIVISI SIAMO NIENTE, UNITI SIAMO TUTTO!
Se i senza casa a Palermo decidessero di unire le forze e decidessero di muoversi insieme per un unico obiettivo, entro poco tempo si otterrebbero soluzioni concrete per tutti/e.
Il nostro obiettivo è quello di mettere in relazione le famiglie senza casa, anche quelle che occupano immobili pubblici abbandonati, e riportare al centro del dibattito pubblico la lotta per il diritto alla casa a Palermo e, con intelligenza e determinazione, otterremo risultati.
Il 16 Novembre alle ore 17.30 si terrà un’assemblea cittadina sul diritto alla casa per tutti/e, presso l’ex Chiesa di San Giovanni Decollato, via Salita dell’Ospedale (zona Questura). L’’obiettivo e’ quello di aprire una nuova fase tra le tante famiglie senza casa, in primo luogo quelle che occupano immobili di proprieta’ pubblica o del privato sociale.
Il Governo nazionale ha deciso di sferrare un duro attacco alle famiglie senza casa, nello specifico il ministro Salvini, chiede alle Prefetture d’Italia, di accelerare le procedure di sgombero di tutte le occupazioni abitative e non
Nessuna politica per la casa, nessuna soluzione concreta per chi una casa non può permettersela, solo repressione e, quando va bene, finte soluzioni che non risolvono il problema ma lo spostano nel tempo.
Senza casa e poveri in genere vengono perennemente mortificati da una politica che fa sempre di più gli interessi di chi sta’ bene, scagliandosi esclusivamente contro chi sta’ peggio.
La storia ci insegna che solo se uniamo le forze possiamo portare avanti una lotta per rivendicare e ottenere quello che ci spetta di diritto!
A Palermo oltre 15 anni di lotta per il diritto alla casa ci insegnano che se ci si organizza in modo intelligente e determinato i risultati si ottengono!
L’assemblea del 16 Novembre si pone come risultato quello di riavviare un percorso di lotta e di rivendicazione di diritti sociali per tutti/e! Ma questo possiamo farlo solo se tutti/e decidono di muoversi insieme e con una strategia comune.
Invitiamo tutte le realtà a partecipare, in primo luogo le famiglie senza casa, siano esse occupanti di immobili abbandonati che non!
