Aosta - Sanità regionale. Parliamone in Assemblea pubblica

“Visite specialistiche, tempi di attesa biblici. L’USL cerca aiuti privati.” “L’agonia della sanità in Valle d’Aosta”. Il sistema sanitario valdostano è palesemente in crisi, ormai lo dicono chiaramente anche i giornali locali.
● 105 giorni per una Tac completa dell’addome.
● 128 giorni per una risonanza magnetica del bacino.
● 148 giorni, 5 mesi circa, per una ecografia osteoarticolare.
● OTTOBRE 2019 per una ecografia alla tiroide!
La psichiatria e il Servizio per le Dipendenze (Ser.D) sono allo sbando.
E potremmo proseguire.
Il commissario USL ha dovuto dichiarare che cercheranno di porvi rimedio ricorrendo ai privati.
Ricorrere ai privati? È cosi, che giorno dopo giorno, anno dopo anno, si porta alla rovina quella che è riconosciuta come la più grande conquista dei diritti sociali? È così che si tratta la sanità pubblica, uno dei pilastri del welfare che rendono uno Stato degno di essere chiamato come tale?
A noi di Potere al Popolo l’obiettivo pare chiaro: spingere sempre più i cittadini a ricorrere alle assicurazioni sanitarie e ai servizi privati. E chi non ha i soldi, si arrangi e viene lasciato solo.
In quanti rinunciano alle cure, anche importanti, perché non sono più alla portata delle loro tasche? Secondo noi, tanti. Comunque anche uno solo sarebbe troppo.
Potere al Popolo è per la totale gratuità della sanità pubblica che deve essere anche un servizio accessibile a tutti e di qualità. Una sanità presente sul territorio che si prenda cura delle persone.
Prima che sia troppo tardi, bisogna assolutamente intervenire. La situazione è allarmante, dobbiamo vederci chiaro. Come? Cominciamo a parlarne, a sollevare tutti insieme la questione! Non aspettiamo.
Potere al Popolo non aspetta e invita tutti i cittadini a partecipare, il giorno 18 gennaio 2019 alle ore 18:00 presso la sala dell’Hotel des Etats del Municipio di Aosta, ad un’assemblea pubblica e aperta per parlare e confrontarci su una questione che ci tocca tutti da vicino. Porteremo alcuni dati sullo stato attuale della situazione sanitaria valdostana e, soprattutto, ascolteremo quello che i cittadini hanno da dire. Sarà solo il primo passo di una mobilitazione alla quale ne seguiranno altri. Ma per cambiare le cose, abbiamo bisogno di partecipazione. Solo insieme si può. Il nostro benessere e la nostra salute sono troppo importanti per lasciarle nelle mani dei privati e di politici che non se ne prendono cura.
Noi ce ne prendiamo cura.

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