Lombardia

[Bergamo] Emergenza freddo: apriamo le porte alla speranza

[Bergamo] Emergenza freddo: apriamo le porte alla speranza

OGGI HA VINTO IL CONTROLLO POPOLARE.
Bergamo. Domenica 25 febbraio ore 20,35.
Burian. Freddo. Neve. TV e giornali dicono arrivi l’inverno, in ritardo. Pensi a quel poveraccio morto di freddo.

“Andiamo ad aiutarli dice uno.” “Ma il volantinaggio?” “Fanculo il volantinaggio”

E così andiamo. Siamo in cinque. “Io ho le coperte. Tu hai il tè caldo.”

“Cazzo fa davvero freddo. Qui non c’è nessuno. Sai cosa stiamo facendo” “No, cosa?” “Controllo Popolare” “E cos’è?” “Occhio, guarda, eccoli là. Corriamo, Sono sdraiati, sotto la pensilina” “Dormono?” “Pare.” “Con sto freddo?”

Ti chiedono il tè. Ti chiedono le coperte. “Ma sei italiano? Come sei finito qui? Per quell’altro serve un’ambulanza.” “Chiamo io.” Parla col custode. Non può chiuderli fuori così, cazzo. Almeno là dentro fa un poco più caldo. “Chiama l’Eco di Bergamo.” L’ambulanza si porta via quello messo peggio, perlomeno lui dormirà al caldo in ospedale stanotte.

“Chiama i posti di accoglienza.” “Niente da fare sono pieni.” Adesso siamo diventati otto, ad occuparci di loro. “Porta altro tè quando arrivi, questo è finito.” “Allora, resta aperta la sala d’aspetto?” “Dipende dal custode. Dipende dal Comune. Dipende dall’ATB. Fanculo. Stanotte la teniamo aperta noi.”

“Digos, buonasera.” “Buonasera.” Adesso siamo in dieci. Pare meglio. Raggiungiamo l’accordo. La sala autolinee chiude. I senzatetto sono dirottati alla biglietteria della stazione ferroviaria. Non è tanto calda. Meglio che niente.

Per stanotte perlomeno non stanno all’aperto. Domani chiameremo il Comune. E li conosci meglio. Quello ha il foglio di via. Non vuole, non può andare in dormitorio. La coppia no perché li separerebbero. Loro due, sono tutto quello che hanno. Quello ha un cancro. E una multa di 100 euro. Perché? Perché dormiva qui. Merda. Quello con la carrozzina è bergamasco. E anche l’altro. E quell’altro.
“Cosa dicevi prima?” “Ah si, Controllo Popolare.” “Che è?” “Quello che stiamo facendo. Occuparsi, in prima persona. Prendersi carico. Occuparsene. E costringere ad occuparsene. E’ politica. Anzi, Politica.” “E il volantinaggio?” “Fanculo il volantinaggio.”

Bergamo. Lunedì 26 febbraio ore 10,35:
“Pronto, sono l’assessore. Allora, vi comunico che abbiamo trovato il modo di accogliere la vostra richiesta. Da stanotte resterà aperto lo spazio biglietteria delle autolinee e anche la mensa con la presenza degli operatori.”

Abbiamo vinto. Ha vinto il Controllo Popolare. E improvvisamente, del 3 per cento non ti interessa quasi più niente.
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IN QUESTE SERE IL CONTROLLO POPOLARE SARA’ PRESENTE ALLA STAZIONE AUTOLINEE DI BERGAMO DALLE ORE 19,15. ATTIVATI, AGGIUNGITI A NOI, SOSTIENICI: poterealpopolobg@gmail.com

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