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Napoli: Appello Antisgombero Occupazione chiesa Sant’Antonio a Tarsia

Per firmare l’appello scrivete alla mail: poterealpopolonapoli@gmail.com

Venerdì 2 Febbraio noi studenti, lavoratori, precari, che ci riconosciamo nel movimento di “Potere al popolo!”  abbiamo deciso di riaprire la chiesa di Sant’Antonio a Tarsia, abbandonata dal 2012 e lasciata nell’incuria e nel degrado per restituirla al quartiere, per organizzare da subito l’accoglienza per gli ultimi, i senza fissa dimora.

Attualmente sono 15 i senza fissa dimora ospiti nella struttura e ogni sera si mangia insieme e si vive un momento di socialità e spensieratezza. Avevamo scritto alla Curia e al Comune per farci indicare un luogo dove a titolo volontario avremmo organizzato l’accoglienza ma non abbiamo mai avuto riscontri.
Abbiamo aspettato troppo e abbiamo deciso di agire con un’azione concreta. La chiesa è un bene monumentale storico del ‘500, purtroppo negli anni sono stati fatti dei lavori “criminali” verso la struttura storica, per es. creando un ingresso macchine rovinando le mura storiche e lasciando però nel degrado totale i primi due piani all’indomani del terremoto dell’80.
Per di più, da quando è stata chiusa è stata anche saccheggiata. Oltre alla chiesa vi è anche l’ex convento dei redentoristi, uno spazio grande con un chiostro e tre piani di stanze che, con un po’ di lavori, potrebbero essere messi a disposizione delle esigenze sociali, di chi vive un presente di povertà e non trova risposte adeguate dalle istituzioni.
Scriviamo quest’appello perché purtroppo di fronte alla nostra iniziativa, l’ordine dei redentoristi, nella figura di padre Serafini, ha rifiutato di incontrarci per conoscerci e dialogare sulle prospettive del posto e ha preferito denunciarci, chiudendo ogni porta agli ultimi, alla speranza di dare a quel luogo un avvenire diverso perché l’unica speranza dell’ordine è di venderlo al più presto a un privato.
La nostra idea invece è un’altra, vogliamo costruire una campagna per ripristinare il bene monumentale della chiesa di Sant’Antonio e restituirlo alla città e perché no, anche al culto condiviso.
Abbiamo il supporto concreto di parroci di strada come Don Franco e Don Michele.
Allo stesso tempo vogliamo attrezzare il convento per l’accoglienza ai senza fissa dimora e ad alcune famiglie in difficoltà, per dare un tetto a chi non ce l’ha, una speranza a chi ha perso tutto, la dignità di esseri umani a persone che vengono considerate invisibili da tante forze politiche che preferiscono cacciarle dai centri urbani con un DASPO e diffondere l’odio e la paura.
Noi invece, semplicemente, vogliamo dare a questi luoghi una prospettiva di amore e di solidarietà, non di profitto e speculazione.
Speriamo vogliate sostenerci in questo sogno perché solo insieme avremo la forza per riuscirci, per rimettere al centro la dignità e la vicinanza agli ultimi di questa terra. 

Per firmare l’appello scrivete alla mail: poterealpopolonapoli@gmail.com

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