Daspo e sicurezza urbana: il caso Pisa
Ne parliamo con
Carlo Guglielmi – Presidente del Forum Diritti Lavoro
Andrea Buchetti – Estensore della Tesi di laurea “Sicurezza e conflitto urbano ai tempi della “Minniti Orlando”: il caso pisano”.
Intorno al tema “Sicurezza” sono state costruite ossessive campagne mediatiche e politiche razziste, che anche in Italia hanno progressivamente aperto la strada ai modelli anglosassoni e statunitensi di persecuzione della povertà e del conflitto sociale.
Il modello imposto dalla Minniti – Orlando con la Legge n. 48 del 18.4.17 sulle “Disposizioni urgenti in materia di sicurezza delle città” ha aperto, anche a Pisa, la caccia al povero, che vede i lavoratori della polizia urbana, affiancati dalle forze dell’ordine e dall’esercito, allontanare dal centro storico gli indigenti e tutti coloro che disturbano la quiete urbana, aprendo la strada alla persecuzione di chi si batte per i diritti sociali .
I risultati sono sotto gli occhi di tutti: chi ha rincorso la destra storica sul tema sicurezza, come il PD e le sue Giunte comunali, ha aperto la strada a partiti reazionari come la Lega e a movimenti rivelatisi trasformisti come il M5S.
Le proposte emerse da varie forze politiche che si cimentano nella campagna elettorale per il rinnovo del consiglio comunale pisano chiedono una estensione del daspo anche nei quartieri periferici.
Proposte che determineranno un ulteriore accanimento contro chi più subisce la crisi economica. Sulle cause di fondo che determinano povertà ed emarginazione sociale vaghe promesse, azzerate dalle imposizioni dei “patti di stabilità” voluti dall’Unione Europea, che impediscono ai Comuni l’uso di risorse pubbliche per investimenti sociali.
Potere al Popolo! rifiuta in radice la Minniti Orlando, i Daspo e i “patti di stabilità”, contrapponendo SICUREZZA SOCIALE alla repressione dei Daspo. Lavoro e casa per tutti, sanità e trasporti gratuiti per i meno abbienti, libero accesso alla formazione scolastica, al sapere, alla cultura.
L’unica Sicurezza è quella Sociale e dei diritti.
Potere al Popolo! Pisa
