La crisi ecologica sarà al centro dell’appuntamento che si terrà mercoledì 15 gennaio alle ore 18:30 presso la Sala Civica Bizzozero, con la candidata consigliera Sofia Bacchini, la candidata presidente Marta Collot e l’urbanista Ilaria Boniburini. Introdurrà Emanuele Leonardi, ricercatore dell’Università di Coimbra.

Il problema di cui parleremo è la questione fondamentale del nostro tempo. Lo hanno capito i movimenti per la giustizia climatica, che segnano un passaggio di fase epocale: se, fino a ieri, evocare il riscaldamento globale significava elencare disastri e catastrofi, oggi indica invece la moltiplicazione di forze sociali che si battono contro il sistema capitalistico – la causa ultima del danno ecologico.

La crisi climatica rappresenta, quindi, un nuovo campo di battaglia politico: per affrontarla si devono tenere assieme il tema della giustizia ambientale e quello della giustizia sociale. Da un lato, la tutela del territorio è necessaria per poter garantire un futuro al nostro pianeta, dall’altro la tutela delle fasce più deboli della società, di chi lavora e di chi viene spinto ai margini è necessaria per garantire un presente e un futuro dignitoso per tutte e tutti.

A partire da questa nuova realtà affronteremo i temi caldi della campagna elettorale: il modello di sviluppo basato sulle grandi opere inutili e dannose – modello che foraggia le mafie e incarcera chi resiste (Nicoletta Dosio libera subito!); la rendita urbana trainata dalla speculazione e la rendita rurale basata su pratiche agricole nocive ai suoli, agli animali e alle persone; la turistificazione delle nostre città, sempre più alla ricerca di una sicurezza fittizia, buona solo per speculatori e fomentatori d’odio.

Come dicono i Gilet Gialli al di là delle alpi “Fine del mese e fine del mondo: è la stessa battaglia!”

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