Il 24 marzo è stata istituita dalla Comune Internazionalista del Rojava una giornata globale in solidarietà al popolo curdo che resiste nella città siriana di #Afrin, il #WorldAfrinDay.
In questi giorni, dopo una formidabile Resistenza da parte delle forze siriane democratiche, delle YPG e delle YPJ, l’esercito Turco, il secondo esercito della Nato, insieme ai suoi mercenari jihadisti, riciclati sotto le insegne dell’esercito libero siriano sono entrati ad Afrin.
Quello che il governo turco ha attuato è un vero e proprio genocidio: ogni giorno bombardamenti radono al suolo ospedali, scuole, case, civili. La scorsa domenica l’esercito turco e i jihadisti hanno fatto irruzione dalla parte sud-est nella città, e da giorni sono in corso torture e massacri su civili e combattenti curdi.
Centinaia di migliaia di civili sono in fuga, avendo preferito di lasciare la città per impedire nuovi massacri.
La resistenza in tutto il Cantone continua nella forma della guerra partigiana e già sta facendo pagare un duro prezzo agli invasori. Le donne e gli uomini che hanno sconfitto l’Isis liberando vasta parte della Siria dal feroce giogo del Califfato, sono oggi sotto attacco da parte dell’esercito Turco, che usa i soldi dell’Unione Europea e le armi fornite dai paesi occidentali per distruggere l’esperienza di libertà e democrazia del Confederalismo democratico.
Le grandi potenze, quali la Russia, gli Stati Uniti e l’Europa hanno scelto di dare, nei fatti, via libera ai disegni genocidi ed egemonici di Erdogan, per tutelare i propri interessi in Medio Oriente.
A questi disegni si opporrà una forte e strenua resistenza composta dagli uomini e dalle donne che hanno difeso Kobane costruendo le comuni democratiche nel Nord della Siria. La loro battaglia è anche la nostra.
Contro il disegno genocida di Erdogan, per la libertà di tutti i popoli saremo in presidio di solidarietà Sabato 24 marzo 2018 dalle ore 11.30 ALLE 13.00 dinanzi Palazzo Moroni.
Potere al popolo Padova
