Un corso di base d’inglese, un laboratorio di rap e hip hop, uno sportello medico popolare, un’aula studio e uno sportello legale del lavoro sono alcune delle attività che regolarmente hanno luogo all’interno della Casa del Popolo di Marano.
Attività gratuite ed aperte a tutti e tutte che sono rese possibili grazie alle competenze e al tempo messo a disposizione da tutti e tutte quelle che sposano i valori di uguaglianza, solidarietà e accoglienza.
Questo mese festeggeremo il primo anno di attività ed abbiamo la voglia e la volontà di rendere sempre più inclusivo questo luogo accogliendo nuove attività sociali e culturali, dando vita a nuovi sportelli di mutuo soccorso che possano dare risposte concrete ed immediate ai bisogni di tutti e tutte, coinvolgendo sempre più persone.
Per questo giovedì 4 Aprile alle 18:00 ci ritroveremo alla Casa del Popolo – via Vallesana n.27 – per un’assemblea di gestione in cui non solo faremo il punto della situazione sulle battaglie e attività già in essere ma anche per accogliere nuove proposte da chiunque vorrà abbracciare questo progetto di rinascita e riacquisizione di diritti e dignità.
Invitiamo, quindi, tutte e tutti gli aderenti a Potere al Popolo, chi ancora non ha aderito, chi vuole supportare i nostri progetti a prescindere dall’adesione a partecipare attivamente a questo appuntamento portando ognuno e ognuna il proprio contributo e/o proposta.
Come sempre tutte e tutti assieme decideremo il come e cosa fare in base alle disponibilità e possibilità.
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La Casa del Popolo nasce dalla necessità di costruzione concreta di pratiche organizzative e sociali che rimettano al centro gli interessi del popolo. La nostra casa è la casa di tutti e tutte dove poter svolgere iniziative sociali per il territorio, incontri, dibattiti, presentazioni di libri e tanto altro per creare nuove forme di partecipazione diretta della gente in un mondo in cui gli interessi dei lavoratori, dei disoccupati, dei lavoratori precari, dei pensionati e degli studenti vengono quotidianamente calpestati da chi dovrebbe tutelarli.
