VIBAC, Colorobbia, Piaggio, Whirlpool. Da Siena a Pontedera, passando per l’Empolese Valdelsa, la Toscana continua a subire le conseguenze delle politiche ultraliberiste di chi ha sostenuto Jobs Act e Fornero e cancellato l’articolo 18, erodendo sempre più i nostri diritti di lavoratrici e lavoratori.
Le uniche risposte a questa deriva sono la solidarietà tra gli sfruttati e la lotta!
Per questo ci siamo messi a disposizione delle lavoratrici e dei lavoratori VIBAC, che all’ultimo incontro di mercoledì al Mise hanno raggiunto il primo risultato della loro mobilitazione, ottenendo l’apertura al ritiro di tutti i licenziamenti. La lotta però non è finita. Adesso, insieme a loro, saremo compatti ad esigere che dalle parole si passi ai fatti e che vengano salvati tutti i posti.
Continuiamo la lotta al loro fianco partecipando al presidio di fronte allo stabilimento questo sabato alle 10.00.
I lavoratori non erano e non sono soli!

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