Iscriviamoci al gruppo “Firenze Emergenza COVID 19”
Per scambiarci informazioni, creare una rete di soccorso che prevenga il contagio e supporti chi ne ha necessità: riflessioni di chi rimane a casa, indicazioni di iniziative mutualistiche e chiarimenti su cosa si può o non si può fare.
Hai difficoltà economiche? Parte il nostro sostegno alimentare gratuito nel quartiere di Rifredi!
- CONTATTA il call center nei seguenti orari:
dalle 11.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 19.00
Erika: 3338013675
Sara: 3703643362
Ti verrà recapitato a stretto giro un pacco alimentare. - PARTECIPA alla solidarietà! Dai la tua disponibilità al call center, verrai inserit@ nei turni settimanali di consegna.
- DONA per consentirci di arricchire i pacchi e allargare il servizio.
IBAN: IT55R0359901899050188540404
intestazione “Perunaltracitta”
causale “sostegno alimentare pap”
Paypal: Paypal.me/perunaltracitta - AIUTACI ad arricchire i pacchi con giocattoli, generi alimentari, articoli di igiene personale e per la casa. Contatta il call center e portaci il tuo regalo!
Sei un lavoratore o una lavoratrice in difficoltà per l’emergenza coronavirus?
- Firenze: Camera Popolare del Lavoro – Potere al popolo Firenze , ci trovi il Martedì dalle 18.00 alle 20.00 al 392-4863883 oppure scrivici qui sulla pagina FB: professionisti e attivisti ti risponderanno in breve tempo.
- Call center nazionale h24:
dalle 11.30 alle 13.00 al 3283965965;
dalle 13.00 alle 15.00 al 3208719037;
dalle 18.00 alle 19.30 al 3519675727;
dalle 19.00 alle 20:30 al 3272979156.
Spese solidali nei quartieri!
A San Frediano, promosso dal Laboratorio Diladdarno, dai Bianchi di Santo Spirito e dall’Occupazione via del leone, è attivo un servizio di spesa solidale per gli anziani.
Stessa cosa a Rifredi, dove i ragazzi e le ragazze della nostra Casa del Popolo, insieme ai Rude Boyz (tifoseria di quartiere del Rifredi Calcio) si stanno organizzando per aiutare, evitando contatti ravvicinati, chi in questo momento non può uscire di casa perché anziano/a, malato/a o immunodepresso/a.
Il meccanismo è lo stesso: si attiva un call center, che viene fatto girare sui social e giunge tramite il passaparola agli interessati. Il call center riceve le chiamate e le smista in una chat in cui ci si divide gli ordini a seconda della zona. Così, chi esce per fare la spesa per sé la fa anche per i propri vicini di strada o di zona, rigorosamente con i guanti e lasciando la spesa fuori dalla porta.
Gli acquisti vengono fatti, se possibile, nelle botteghe del quartiere più colpite dalla crisi.
Auspichiamo che queste iniziative di solidarietà e mutualismo non restino confinate all’emergenza: è un lavoro che noi portiamo avanti quotidianamente nei quartieri in cui siamo e in particolare alla Casa del popolo il Campino e stiamo verificando come in un momento come questo la solidarietà sia più che mai necessaria. Siamo in un paese che ha visto negli ultimi decenni continui tagli alla sanità pubblica a favore di quella privata e che oggi si trova a rischio di congestionare gli ospedali e non poter garantire una cura adeguata per tutte e tutti. Ma siamo anche un paese dove, per spingere in basso salari, la precarietà introdotta ormai da vent’anni, ha creato sacche di lavoratori poveri, distrutto la solidarietà tra lavoratori, per cui di fronte all’emergenza molte persone ora si ritrovano sole e spaesate. Ecco perché il mutualismo e la ricostruzione di reti di solidarietà si sta rendendo quantomai necessaria
Sospese tutte le attività che abbiamo in piedi alla Casa del Popolo il Campino
il Guardaroba Popolare , il Corso di Videomaking, così come l’iniziativa sulla sanità prevista per venerdi 20 Marzo e quella in ricordo di Orso ad un anno dalla sua scomparsa prevista per domenica 22 Marzo sono tutte rimandate a data da destinarsi.