Siamo al porto oggi, in presidio dall’alba insieme ai lavoratori portuali in sciopero contro lo sbarco di una nave carica di armi saudite, destinate ad ammazzare in Yemen.
Dopo il porto di La Havre e Santander, in Francia e Spagna, tocca a Genova.
Stamattina tutto fermo, non si è complici di un massacro, non si lavora per chi si arricchisce con le guerre. Viva i lavoratori che non restano indifferenti!