ll Piano di Azione Nazionale (PAN) sui pesticidi è ormai scaduto da 3 mesi, ad oggi è ancora in corso di aggiornamento da parte dei tre Ministeri (Ambiente, Agricoltura e Salute). In un periodo dove tutti, ma proprio tutti si dichiarano paladini dell’ambiente ci aspettiamo una seria e radicale inversione di rotta rispetto al passato. L’uso di veleni in agricoltura è un problema serio che ha fortissime implicazioni sulla qualità di quello che mangiamo, sulla conservazione e del suolo e dell’acqua e sulla salvaguardia della vita animale, in particolare pensiamo alle api e a tutti gli altri impollinatori. Esigiamo in modo improrogabile che il nuovo Piano di Azione Nazionale sui pesticidi sia un reale strumento per la tutela della salute e non una garanzia per le aziende chimiche, per questo motivo il Piano deve indirizzare alla promozione dell’agricoltura biologica come modello di agricoltura in quanto esclude l’utilizzo di qualsiasi sostanza chimica di sintesi. Se invece il PAN non rafforzerà i sistemi di monitoraggio e controllo sulla presenza di pesticidi negli ecosistemi, non prevederà il divieto totale del glifosate e ignorerà i gravi problemi sanitari derivanti dall’utilizzo di pesticidi nella manutenzione delle strade e ferrovie avremo perso tutti. Vigileremo su quale Piano di Azione Nazionale (PAN) il Governo M5s-Lega sarà in grado di proporre. Vi terremo aggiornati.