Abbiamo bisogno di un riscatto. Questo paese potrebbe essere bellissimo, ha energie, forze e ricchezze enormi, ma è umiliato dai due blocchi politici ed economici che dominano in questo momento: quello populista reazionario della Lega e dei 5 Stelle e quello liberista di PD e soci.
Nessuno di questi due blocchi ha la voglia, la forza, l’immaginazione, per pensare un futuro diverso, per dare una risposta alla crisi economica, ai giovani che emigrano, a intere aree del paese che vengono abbandonate. Nessuno dei due blocchi è lontano dai poteri forti, dagli speculatori e dalle multinazionali, nessuno è disposto ad attaccarli per schierarsi davvero dalla parte del popolo.
Il Governo, che aveva ingannato tanti con le sue promesse, non ha diminuito le tasse sulla benzina, i morti sul lavoro, il tasso di povertà, l’inquinamento a Taranto o fermato le grandi opere inutili. In compenso si è macchiato di gravi episodi di corruzione (pensiamo al caso del leghista Siri), e ha passato il tempo a fare spot elettorali, in genere sulla pelle dei più deboli. E intanto prepara tagli, austerità, aumento dell’IVA…
Allo stesso tempo, non c’è alcuna opposizione in parlamento. PD e satelliti del centrosinistra sembrano essere interessati solo ad arraffare voti strumentalizzando l’antifascismo e l’antirazzismo, senza che però ci sia alcuna discontinuità con il passato, alcuna proposta popolare, alcun contrasto alle logiche di destra (Calenda condivide persino i post di Salvini, i dirigenti del PD invocano manganelli contro i manifestanti a Torino)…
Così si genera rassegnazione. Tutto sembra già visto. Sentiamo di non avere possibilità di incidere. Ci resta solo da guardare questa partita delle europee, in cui si capirà chi in questa corsa a 3 (Lega, PD, 5 Stelle), riuscirà a prendere in mano le redini se questo governo dovesse cadere, per dissidi interni all’attuale maggioranza o per le difficoltà economiche che stanno esplodendo.
Ma non è questa l’unica possibilità che abbiamo! Possiamo fare tanto per riprenderci la politica e le nostre vite. Possiamo usare queste settimane per mettere al centro i problemi veri, organizzarci per costringerli a parlare di noi. Possiamo incontrarci con intellettuali e artisti e inventare noi un avvenire per questo paese. Se questa politica non ci rappresenta ci dobbiamo rappresentare noi!
È quello che stiamo facendo in questi mesi come Potere al Popolo e che faremo ancora di più a maggio. Perché c’è vita oltre le elezioni…
Se aprile per noi è stato un mese pienissimo – quasi 100 iniziative in tutta Italia e all’estero, l’apertura di due Case del Popolo dove svolgere attività per i cittadini, una massiccia presenza in piazza il 25 aprile – a maggio abbiamo un calendario ancora più fitto. Oltre a continuare il lavoro territoriale, terremo diversi appuntamenti nazionali, per organizzarci sempre meglio e far crescere il livello della nostra proposta politica. Ecco il maggio di Potere al Popolo:
– 1° maggio (qui il volantino e le foto della giornata!). Siamo partiti il 1° maggio, riempiendo le piazze per i diritti delle sfruttate e degli sfruttati di questo paese e provando questa piccola sperimentazione: produrre l’edizione straordinaria di un giornale (liberamente scaricabile qui) scritto dai lavoratori stessi, con cui siamo impegnati in vertenze di lotta in tutta Italia.
– il 5 maggio a Lecce inauguriamo una nuova Casa del Popolo, che porterà il nome di Silvia Picci, la nostra amata compagna del Coordinamento Nazionale scomparsa troppo presto.
– Il 4 e il 5 maggio a Firenze insisteremo con un’iniziativa sul lavoro, riunendo alcune importanti vertenze che attraversano il paese.
– Dal 6 maggio al 9 maggio gireremo invece l’Italia con la France Insoumise. A partire dalla presentazione di Le lobby a Bruxelles, l’ultimo libro di Gabriel Amard, fondatore della France Insoumise e candidato alle elezioni europee, parleremo di come funziona l’Unione Europea, del ruolo delle imprese e aziende e della responsabilità dei governi nazionali nel costruire questa struttura neoliberista che va contro gli interessi dei popoli. Appuntamenti a Milano (il 6), Napoli (il 7), Roma (l’8) e Firenze (il 9).
– L’11 e il 12 maggio invece è previsto a Napoli un grande incontro nazionale, un festival di due giorni, dal titolo “Inventare l’avvenire”. Ci sarà l’incontro di tutti i tavoli di lavoro, con relativa plenaria, ma anche un’iniziativa con importanti studiosi internazionali su “Ambiente, genere e classe”. E ancora cene, concerti, spettacoli.
– Il 7 maggio a Parigi e il 14 maggio a Bruxelles, incontriamo le forze politiche che hanno sottoscritto “E ora il Popolo!”. In due appuntamenti pubblici ci confrontiamo sui temi dell’attualità con i principali movimenti politici che in Europa hanno dichiarato guerra all’austerità e alle imposizioni antipopolari dei trattati: La France Insoumise, Podemos, Laiki Enotita Paris, PTB.
– Il 18 maggio a Roma ci incontreremo ancora per parlare di Unione Europea e stringere legami con altre forze che a livello internazionale combattono per le classi popolari.
– Il 26 maggio ci potrete votare in 14 comuni fra cui i capoluoghi Livorno e Firenze!
Queste sono solo alcune delle tappe di questo mese. Ogni giorno, centinaia di attivisti di Potere al Popolo si incontrano, si battono, si organizzano nei quartieri popolari, nelle periferie, nelle piccolissime province d’Italia. Trovate sul nostro sito l’elenco completo, e sempre in aggiornamento, di tutte le iniziative.
Invitiamo a partecipare in tante e tanti, a produrre materiali e contributi, ad aprire Case del Popolo sui territori, ad allargare il confronto con tutte le persone curiose e combattive.
Non c’è da stare fermi ed aspettare, c’è da farsi sentire! Sappiamo già da ora che quello che uscirà dalle elezioni europee non ci piacerà. Le Lega e la destra fascista a cui è connessa si sentirà ancora più forte, i 5 Stelle ne usciranno ridimensionati, il fallimento della sinistra attuale sarà evidente… Ci sarà insomma da rimboccarsi le maniche e farsi trovare pronti, per costruire un movimento di massa, determinato, creativo, che sappia lanciare una proposta al paese!
Anche per questo il 23 giugno terremo una grande Assemblea Nazionale a Roma e a fine agosto un campeggio nazionale in Calabria.
Indietro non si torna!
Potere al Popolo!