Oggi gli studenti e le studentesse degli istituti superiori della Provincia sono scesi in piazza per manifestare la loro attenzione e le loro rivendicazioni per una scuola pubblica sicura, laica e di qualità.
A partire dalla questione dell’edilizia scolastica – fatiscente in diversi istituti della Provincia, con il caso eclatante dei container che ancora ospitano l’istituto Paladini, nonostante le promesse e la denuncia fatta dal Passaglia durante l’occupazione –, fino alla denuncia della presenza delle forze armate nelle scuola, attraverso progetti, PCTO e incontri di orientamento, come accaduto pochi giorni fa all’ITET Benedetti, i ragazzi e le ragazze hanno denunciato le criticità del sistema scolastico, individuando le responsabilità della Provincia e nei tagli all’istruzione.
“Coi nostri soldi pagano i militari”, hanno cantato in piazza, mettendo sotto gli occhi di tutti la relazione tra aumento delle spese militari e tagli all’istruzione alla scuola pubblica.
Di contro vediamo istituzioni che svendono il patrimonio immobiliare pubblico, spazi sociali e aggregativi sempre più ridotti, il taglio del personale scolastico tra docenti e ATA e i continui ridimensionamenti (come nel caso dell’accorpamento degli istituti Don Lazzeri-Stagi e Marconi).
Potere al Popolo Lucca è a fianco delle mobilitazioni studentesche che, a un anno dalla repressione fascista e codarda contro le scuole pisane, continuano e si rafforzano.
Potere al Popolo Lucca, 24/02/2025