Il presidio del 23 ottobre in solidarietà dei 16 lavoratori licenziati da una cooperativa in appalto alla Bartolini di Gatteo, ha portato all’apertura di un tavolo di trattative per risolvere la situazione.
Noi di Potere al Popolo Emilia.Romagna saremo ancora al fianco dei lavoratori durante tutto il percorso, perché conosciamo bene che tipo di soluzioni sarà proposta. Una buona uscita (e questa è già a nostro avviso un’ammissione di colpa) e tutti a casa in silenzio.
I lavoratori diranno NO, e NOI lo sosterremo forte e chiaro. Reintegro di tutti i 16 Compagni licenziati ingiustamente questo è un punto non in discussione e lo diciamo forte e chiaro. Licenziati perché hanno cambiato sindacato, perché hanno alzato la testa richiedendo il rispetto delle normative sul carico di lavoro, il riconoscimento dell’inquadramento dei contratti in base alle reali ore lavorate.
Licenziati perché dopo anni di sfruttamento si sono permessi di dire basta ad una forma di caporalato neanche tanto sommerso.
Per questo e per molto altro domani 4 novembre alle ore 15:00 saremo al loro fianco. Davanti alle ingiustizie delle multinazionali, dei caporali delle cooperative, delle aziende co-responsabili di comodo, abbiamo una sola scelta, esserci. Questa è una lotta che riguarda tutti e tutte , questo sistema di sfruttamento che colpisce sempre i più deboli deve essere fermato e annientato, e se è vero che alzare la testa costa è altrettanto vero che restare uniti salva.
A tutte le lavoratrici e lavoratori vogliamo ricordare che la guerra tra poveri la vince sempre e solo il padrone che costruisce il suo potere proprio su questo, e allora spezziamo le catene e ritroviamoci tutti davanti alla prefettura il 4 novembre.
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